Sono parecchi i casi in cui vengono condivisi sui Social studi o presunti tali, che dimostrerebbero un collegamento tra le vaccinazioni contro il SARS-CoV-2 e un aumento dell’incidenza dei tumori nei pazienti con una o più dosi. Il fantomatico legame tra vaccini Covid e cancro è una narrazione molto apprezzata negli ambienti No vax. Ogni volta però si scopre che tali paper – per come sono stati prodotti – non possono rovesciare quel ch’è emerso nella letteratura scientifica, dove la presunta associazione coi tumori non emerge mai. Abbiamo trattato diversi casi precedenti, per esempio qui, qui e qui. Stavolta riscontriamo le condivisioni Facebook di uno studio italiano di recente pubblicazione, il quale rivelerebbe «che i sieri genici covid aumentano il rischio di cancri multipli». Ma già dall’abstract si nota che qualcosa non torna.Per chi ha fretta:Lo screenshot di uno studio su vaccini Covid e cancro viene usato per sostenere che tale collegamento sarebbe dimostrato.Basta leggere la fonte già nell’abstract, immediatamente fruibile nelle condivisioni, per capire che l’articolo non dimostra affatto tale collegamento.Le narrazioni che associano i vaccini Covid al cancro non sono nuove, le troviamo spesso formulate in varie forme da quando sono state attuate le prime campagne vaccinali.AnalisiLe condivisioni in merito al presunto collegamento tra vaccini Covid e cancro riguardano un post con la seguente didascalia:Studio italiano di luglio 2025, primo studio in peer review su tutta la popolazione rivela che i sieri genici covid aumentano il rischio di cancri multipli.Ovviamente gli esperti nazionali non ne fanno cenno. I fake checker muti. E gli italiani che si ribellano … non pervenuti.Lo studio dimostra un collegamento tra vaccini Covid e cancro?I ricercatori hanno effettivamente esaminato la presunta associazione tra vaccini Covid e cancro. Ciò non significa che l’abbiano dimostrata. Gli studi andrebbero letti nella loro interezza, comprendendone metodi e limiti. Nello studio si osserva una riduzione significativa nei vaccinati della mortalità per tutte le cause. Anche se gli autori osservano «un’associazione incostante tra vaccinazione contro il COVID-19 e ricovero ospedaliero per cancro», per come si è svolto lo studio i ricercatori ammettono che tali risultati «potrebbero essere influenzati dall’effetto confondente di un utilizzo differenziato dell’assistenza sanitaria da parte degli individui vaccinati». Pertanto i risultati ottenuti vanno considerati «preliminari». Del resto un chiaro indizio di cosa volessero dire i ricercatori lo abbiamo già nell’abstract, leggibile immediatamente nella condivisione (il grassetto è nostro):«Rispetto ai non vaccinati – spiegano gli autori -, coloro che hanno ricevuto ≥1 dose hanno mostrato una probabilità significativamente inferiore di morte per tutte le cause e una probabilità leggermente più alta di ospedalizzazione per cancro (HR: 1,23; 95% CI: 1,11-1,37). Quest’ultima associazione era significativa solo tra i soggetti senza una precedente infezione da SARS-CoV-2 ed è stata invertita quando il tempo minimo tra la vaccinazione e il ricovero per cancro è stato fissato a 12 mesi. I soggetti che hanno ricevuto la vaccinazione SARS-CoV-2 hanno mostrato una sostanziale riduzione della mortalità per tutte le cause e un rischio di ospedalizzazione per cancro che variava in base allo stato di infezione, al sito del cancro e al tempo minimo di ritardo dopo la vaccinazione». ConclusioniCome ci capita spesso di constatare quando analizziamo narrazioni No vax, anche nel caso in oggetto riguardante la presunta associazione tra vaccini Covid e cancro, non trova fondamento a partire dalla stessa fonte.Questo articolo contribuisce a un progetto di Meta per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Meta.L'articolo Questo studio italiano non dimostra un collegamento tra vaccini Covid e cancro proviene da Open.