La Corte Suprema del Brasile ha raggiunto una decisione storica: l’ex presidente Jair Bolsonaro è stato riconosciuto colpevole di aver pianificato e guidato un tentato colpo di Stato per sovvertire il risultato delle elezioni del 2022, vinte da Luiz Inácio Lula da Silva. Con il voto decisivo della giudice Cármen Lúcia, la Prima Sezione della Corte ha ottenuto la maggioranza necessaria (3 voti favorevoli su 5) per procedere alla condanna.Oltre a Bolsonaro, sono stati riconosciuti colpevoli anche sette suoi alleati, tra cui tre generali, un ammiraglio, un tenente colonnello e due civili. I reati contestati includono tentato colpo di Stato, tentata abolizione dello stato di diritto, appartenenza a un’organizzazione criminale armata, danneggiamento aggravato e deterioramento del patrimonio storico.Le accuse contro Bolsonaro: tentativo di golpe e attacco alle istituzioniLa giudice Cármen Lúcia ha dichiarato che un gruppo guidato da Jair Bolsonaro e composto da figure chiave del governo ha orchestrato un piano progressivo per attaccare le istituzioni democratiche brasiliane, con l’obiettivo di impedirne il normale funzionamento e l’alternanza al potere. Il giudice istruttore Alexandre de Moraes ha ricordato che l’assalto dell’8 gennaio 2023 alle istituzioni di Brasilia non fu un evento spontaneo, ma un’azione pianificata da un’organizzazione criminale.Condanna senza precedenti per un ex presidente brasilianoÈ la prima volta nella storia del Brasile che un ex capo di Stato viene condannato per tentato colpo di Stato. La posizione di Bolsonaro, 70 anni, leader della destra radicale, è ora estremamente grave: secondo le leggi brasiliane, le accuse a suo carico prevedono una pena massima fino a 43 anni di reclusione. La quantificazione definitiva della pena sarà stabilita nella prossima udienza, prevista per venerdì.Divisioni in aula: un giudice ha votato per l’assoluzioneNel corso del processo, il giudice Luiz Fux ha votato contro la condanna, invocando l’assoluzione per mancanza di prove. L’ultimo a esprimersi sarà il presidente del collegio, Cristiano Zanin. Il procedimento resta al centro di un forte dibattito politico e istituzionale in Brasile, mentre la sentenza apre un precedente giudiziario di enorme rilevanza per il Paese.Questo articolo Brasile, Bolsonaro verso la condanna per tentato golpe: c’è la maggioranza della Corte Suprema proviene da LaPresse