Roma, rete 'StopRearm' sotto sede Leonardo: “Riarmo parte da 11 settembre 2001”

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(LaPresse) Circa un centinaio le persone che hanno risposto all’appello della rete “StopRearm” per un presidio di protesta sotto la sede di viale Mazzini, a Roma, della Leonardo S.p.A. Diverse le sigle che hanno aderito, tra cui ARCI, Amnesty International, Green Peace, ma anche, tra gli altri, AVS e il network giovanile del M5S. La portavoce romana della rete “StopRearm”, Elena Mazzoni, ha rivendicato la scelta della data: “L’11 settembre è la data in cui riparte tutto il riarmo europeo, dopo l’attentato alle Torri Gemelle”, spiega, ricordando anche come proprio per oggi quest’estate era stato convocato a Roma un summit a cui avrebbero partecipato le più grandi aziende della difesa a livello mondiale. La mobilitazione che ne era scaturita ha di fatti convinto gli organizzatori a cancellare l’appuntamento, ma i manifestanti hanno comunque deciso di riunirsi in presidio. La manifestazione si inserisce nella sequela di eventi organizzati in solidarietà e vicinanza alla Global Sumud Flotilla che negli ultimi giorni sta vedendo una grossa partecipazione della società civile: “Anche cittadine e cittadini meno politicizzati – spiega Mazzoni – ha iniziato a reagire”. Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International, si concentra invece sugli ultimi sviluppi politici legati alle sanzioni nei confronti di alcuni esponenti del governo israeliano:“Negli ultimi due anni l’Italia ha contribuito a a delegittimare la giustizia internazionale – accusa l’attivista – vanno bene le sanzioni e altri piccoli passi in avanti, però noi dobbiamo riconoscere che c’è un genocidio in corso e consegnare alla giustizia i responsabili di crimini di guerra e contro l’umanità”, conclude Noury, augurandosi che tutto questo possa succedere immediatamente.Questo articolo Roma, rete 'StopRearm' sotto sede Leonardo: “Riarmo parte da 11 settembre 2001” proviene da LaPresse