Martedì, pubblici ministeri hanno aperto un’indagine dopo che nove teste di maiale sono state trovate fuori da diverse moschee francesi. È Le Monde a lanciare l’indiscrezione: le teste arrivano da una mano esterna. A confermarlo poi è la procura di Parigi, che parla di “cittadini stranieri immediatamente rientrati oltreconfine” e di un “chiaro intento di destabilizzare” la Francia.Il tentativo di destabilizzazioneL’allarme è scattato martedì. Un gesto che ha scatenato preoccupazioni per l’ennesima fiammata di odio antimusulmano in un Paese che ospita la più numerosa comunità islamica dell’Unione europea.Secondo gli inquirenti, la pista porta in Normandia. La procura di Parigi parla di cittadini stranieri “immediatamente usciti dal Paese” dopo aver messo in scena l’intimidazione. Telecamere e tracciamenti telefonici portano a uomini arrivati su un’auto con targhe serbe, connessi a una linea croata. Uno schema già visto. A giugno, tre serbi erano finiti sotto accusa per atti vandalici contro siti ebraici, in un’inchiesta che gli investigatori sospettano legata al Cremlino.Più tessere dello stesso mosaico. In Francia, per disegnare le stelle di David sui muri di Parigi, erano stati reclutati cittadini moldavi. Per depositare una bara con la bandiera tricolore sotto la Tour Eiffel, altri balcanici. In Italia, la fuga del magnate Artëm Uss porta la firma di una rete serbo-bosniaca.In Germania, episodi analoghi alla vigilia del voto. Sempre la stessa matrice: piccoli incarichi a cittadini dell’Est, assoldati via Telegram per poche centinaia di euro. È il cuore della nuova guerra invisibile. Reclutare manodopera occasionale per missioni di disturbo. Un drone lanciato sopra un cantiere, un cavo tagliato, un atto vandalico apparentemente banale. Ogni gesto è in realtà un test alla resilienza europea, un mattone del logoramento ibrido.La guerra sottosoglia si combatte nelle nostre città, con attori inconsapevoli trasformati in pedine usa e getta o con individui avvicinati online (o su app di messaggistica, come Telegram), ed utilizzati come agenti usa e getta. E se a Parigi nove teste di maiale bastano a scatenare tensioni politico-religiose, è perché Mosca punta proprio lì, sfruttando le fratture interne per indebolire le democrazie europee dall’interno.