La ministra degli Appalti albanesi sarà Diella, un bot gestito totalmente dall’IA: «Così combattiamo le minacce e la corruzione»

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In Albania per rivolgersi alla ministra degli Appalti pubblici non serviranno più interrogazioni parlamentari ma semplici query online. Per la prima volta nella storia, il titolare – o meglio la titolare – di un dicastero sarà infatti un assistente digitale, un avatar gestito interamente dall’intelligenza artificiale. A comunicarlo è stato il quattro volte primo ministro Edi Rama, che ha così introdotto ufficialmente nel suo Consiglio dei ministri Diella.Il compito di Diella: combattere la corruzione dilaganteIl nome, Diella appunto, significa «sole». Il suo scopo sarà tentare di sradicare la corruzione dal sistema politico albanese, che da anni paga il prezzo delle infiltrazioni di organizzazioni criminali che hanno esteso la loro influenza fino ai piani alti del governo. Come ha spiegato lo stesso Rama in conferenza stampa, Diella avrà il compito di «rendere gli appalti publici al 100% privi di corruzione». Ma come? I vincitori delle gare d’appalto non saranno infatti più decisi dai collaboratori di Edi Rama perché tutto sarà affidato all’intelligienza artificiale. Il bot dovrà garantire la trasparenza del processo «passo dopo passo», analizzando oggettivamente i meriti di ogni azienda privata che partecipi alla gara. L’incorruttibilità dell’IA e il denaro sporco della mafia albaneseChe si tratti di un grande passo in avanti nel futuro o dell’ultima spiaggia per combattere un cancro politico, poco cambia. Secondo Edi Rama, affidare tutti quei processi all’hardware dell’IA eviterebbe mazzette, conflitti di interessi e minacce. In Albania negli ultimi anni la presenza di gruppi criminali internazionali si è fatta sempre più dilagante, e parallelamente è aumentata la loro necessità di riciclare il denaro proveniente dal traffico di droga o di armi. Per farlo, il modo di gran lunga più semplice è lavare i proventi illeciti nei grandi progetti edilizi. Il «vecchio lavoro» di DiellaL’introduzione di Diella, a dire il vero, non è arrivata come una fulmine a ciel sereno. Già da gennaio, infatti, «Sole» opera come assistente digitale per aiutare gli albanesi a muoversi nei servizi governativi online. Chiunque, in caso di necessità, poteva rivolgersi a lei e farsi guidare tramite precisi comandi vocali all’interno del 95% degli iter burocratici possibili sulle piattaforme online ministeriali. Ora che siederà al grande tavolo, il bot avrà un suo avatar con sembianze umane femminili. E sarà vestita con gli abiti tradizionali albanesi.L'articolo La ministra degli Appalti albanesi sarà Diella, un bot gestito totalmente dall’IA: «Così combattiamo le minacce e la corruzione» proviene da Open.