“Noi siamo gli assassini di Garlasco, l’opinione pubblica ormai ci vede così”, dicono i genitori di Andrea Sempio ospiti a Quarto Grado nella puntata in onda su Rete4 il 12 settembre. Come noto l’amico del fratello di Chiara Poggi è finito nel registro degli indagati per l’omicidio di 18 anni fa e che negli ultimi mesi sta presentando nuovi scenari rispetto alla condanna definitiva di Alberto Stasi.A finire sotto la lente d’ingrandimento è, tra le altre cose, anche il famigerato scontrino del parcheggio di Vigevano che, come ricorda Fanpage, “conservato per un anno e poi consegnato agli inquirenti, è sospettato di essere stato ottenuto dalla madre”. Ma la mamma di Andrea non ci sta: “La persona che si dice io abbia incontrato a Vigevano non esiste. Non ho incontrato nessuno”. Quindi lo sfogo circa le presunte illazioni che circolano sui media: “Sono state scritte tante schifezze. È perfino circolata la voce che Andrea non fosse nostro figlio biologico. Ma mio figlio la sua famiglia la conosce. Facciano pure il test del Dna”.In tutto questo, Andrea Sempio sarebbe “diventato più silenzioso in questi mesi, perché è una situazione non facile da sostenere” racconta ancora la madre. “L’equilibrio di Andrea è stato sconvolto già due volte. Questa volta la procura non ha scoperto niente contro nostro figlio, perché lui non ha fatto niente. I magistrati troveranno che Andrea è totalmente assolto”.Nel programma di Rete4 la donna parla di una lettera anonima ricevuta in famiglia: “Ci è arrivata una lettera anonima molto pesante dove una persona dice delle schifezze totali contro me, mio marito, mio figlio e in cui c’era scritto ‘il diavolo è entrato nella vostra casa, poveri voi’, è stata inviata in una busta non timbrata, imbucata nella casella postale della Bozzola”.L'articolo “Per la gente siamo noi gli assassini di Garlasco. Sulla nostra famiglia sono state scritte tante schifezze”: lo sfogo dei genitori di Andrea Sempio proviene da Il Fatto Quotidiano.