Da un lato l’Ambasciata d’Israele presso la Santa Sede, dall’altro le parole del Papa a ribadire la posizione del Vaticano. In mezzo l’intervista rilasciata a ‘L’Osservatore Romano’ dal Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, nel secondo anniversario del 7 ottobre. Per l’Ambasciata le parole del porporato minano gli sforzi di pace perché troppo critiche verso Israele in merito all’afflizione per le vittime della Palestina. “La recente intervista con il cardinale Parolin – si legge in una nota diffusa a mezzo X dall’Ambasciata -, anche se sicuramente ben intenzionata, rischia di minare gli sforzi per porre fine alla guerra a Gaza e contrastare il crescente antisemitismo” questo perché, secondo l’Ambasciata, “si concentra sulla critica a Israele, trascurando il continuo rifiuto di Hamas di rilasciare ostaggi o di fermare la violenza“. The recent interview with Cardinal Parolin, though surely well-intentioned, risks undermining efforts to both end the war in Gaza and counter rising antisemitism. It focuses on criticizing Israel while overlooking Hamas’ continued refusal to release hostages or stop the… pic.twitter.com/CVmDRVSkbf— Israel in HolySee (@IsraelinHolySee) October 7, 2025“La cosa più preoccupante – prosegue la nota – è l’uso problematico dell’equivalenza morale in un caso in cui non si applica. Ad esempio, l’applicazione del termine ‘massacro’ sia all’attacco genocida di Hamas del 7 ottobre che al legittimo diritto di Israele all’autodifesa. Non c’è equivalenza morale tra uno Stato democratico che protegge i suoi cittadini e un’organizzazione terroristica intenzionata a ucciderli. Ci auguriamo che le dichiarazioni future riflettano questa importante distinzione”. Papa Leone XIV: “Il cardinale ha espresso l’opinione della Santa Sede”Parole che hanno fatto rumore e su cui è stato interpellato anche Papa Leone XIV che ha parlato con i giornalisti lasciando Castel Gandolfo dove si era recato per qualche ora di riposo. Il Pontefice non ha voluto “commentare” la nota dell’Ambasciata, ma ha sottolineato: “Il cardinale ha espresso molto bene l’opinione della Santa Sede“. Cosa aveva detto ParolinLunedì il porporato, dalle colonne del giornale del Vaticano, aveva definito l’attacco di Hamas come “disumano” e aveva affermato: “È inaccettabile e ingiustificabile ridurre le persone umane a mere ‘vittime collaterali’“. “Mi colpisce e mi affligge – aveva detto ancora Parolin – il conteggio quotidiano dei morti in Palestina, decine, anzi a volte centinaia al giorno, tantissimi bambini la cui unica colpa sembra essere quella di essere nati lì: rischiamo di assuefarci a questa carneficina. Persone uccise mentre cercavano di raggiungere un tozzo di pane, persone rimaste sepolte sotto le macerie delle loro case, persone bombardate negli ospedali, nelle tendopoli, sfollati costretti a spostarsi da una parte all’altra di quel territorio angusto e sovrappopolato”. Parolin aveva anche sottolineato che “dal mondo ebraico” ci sono anche “tante voci di forte dissenso che si levano contro la modalità con cui l’attuale governo israeliano ha operato e sta operando a Gaza e nel resto della Palestina dove – non dimentichiamolo – l’espansionismo spesso violento dei coloni vuole rendere impossibile la nascita di uno Stato Palestinese”.Questo articolo Gaza, Israele contro Parolin: “Sue parole minano sforzi di pace”. Papa: “È la posizione della Santa Sede” proviene da LaPresse