In Calabria il centrodestra stravince e conferma alla guida della Regione Roberto Occhiuto di Forza Italia. La sua vittoria era prevista, ma i numeri della sconfitta dello sfidante Pasquale Tridico non lasciano dubbi: il candidato del centrosinistra, a metà scrutinio, si ferma intorno al 40%. Occhiuto, con il 58,7% delle preferenze (quando sono 1.216 le sezioni scrutinate su 2.406) supera il risultato del 2021 (54,46%), sebbene cresca anche il dato dell’astensionismo, con la percentuale di votanti che scende dal 44,36% di quattro anni fa, al 43,14% di oggi. Forza Italia è il primo partito e, secondo la proiezione Opinio-Rai (copertura al 63%), si assesterebbe al 19,3%. Nel centrodestra, la seconda lista che raccoglie più voti è ‘Occhiuto presidente’ al 12,5%; seguono FdI al 10,1%, Lega all’8,9%, Noi moderati al 4,6%. Nel centrosinistra primo partito è il Pd con il 14,1% dei voti. Seguono la lista ‘Tridico presidente’ (6,8%); il M5S (al 6,7%), Democratici progressisti (al 6%), Casa riformista-Italia viva (4%) e Alleanza Verdi sinistra (al 3,7%). Tridico: “Amarezza, ma spero di veder rifiorire la regione”Il risultato è netto al punto che, appena due ore dopo la chiusura delle urne, Tridico chiama Occhiuto per congratularsi e convoca una conferenza stampa per ringraziare tutti coloro che, a cominciare dai partiti del centrosinistra, ne hanno sostenuto la candidatura. “Grazie a Elly e Giuseppe (Schlein e Conte, ndr) per l’appoggio datomi da subito, li ho sentiti sempre e Giuseppe mi stava chiamando proprio ora”, dice il pentastellato ex presidente dell’Inps. “Da qui parta un nuovo impegno di tutte le forze progressiste per riportare le persone a sperare. La mia è stata una scelta di servizio per la Calabria, l’ho fatto per orgoglio e per la terra che amo. A parte una punta di amarezza spero di vedere rifiorire la regione“, aggiunge Tridico, visibilmente commosso. “Il mercato da solo in Calabria non ce la fa – prosegue Tridico -. Serve una strategia di politica industriale e la sinistra su questo ha ampio spazio su cui impegnarsi”. Occhiuto: “Felice e orgoglioso dei calabresi”Passa una manciata di minuti e in una conferenza con il vicepremier e segretario di Forza Italia Antonio Tajani, interviene l’appena riconfermato governatore: “Sono felice e orgoglioso dei calabresi: hanno dimostrato che il lavoro, il sacrificio e l’impegno, in politica come nella vita, possono essere ripagati da tanto affetto”, afferma Occhiuto. “È la prima volta nella storia della Calabria che un presidente uscente viene riconfermato, e con queste percentuali – aggiunge -. È un segnale chiaro: i calabresi non votano più per chi promette illusioni, ma per chi lavora e mantiene la parola data”. Occhiuto dedica un pensiero a tutto il centrodestra: “Voglio dire grazie ad Antonio Tajani, che mi è stato vicinissimo in questi mesi, ma anche a Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e Antonio De Poli – evidenzia -. Con loro abbiamo deciso di andare al voto in anticipo, una scelta che oggi si è rivelata giusta”. Ringrazia familiari e collaboratori, poi auspica la collaborazione dell’ormai ex sfidante Tridico, “perché ora è il momento di pacificare questa regione“, dice, “dopo una campagna elettorale dura, a tratti violenta e segnata da fake news e toni esasperati“. Infine, un riferimento al tema della giustizia: “In un Paese civile nessuno dovrebbe dimettersi per un avviso di garanzia. Le inchieste devono fare il loro corso, ma spesso vengono usate strumentalmente contro chi non si riesce a battere alle urne – conclude -. Questa volta abbiamo impedito che accadesse”.Questo articolo Regionali Calabria 2025, Occhiuto stravince su Tridico e ‘campo largo’. Astensione oltre il 56% proviene da LaPresse