Circola un video con un’intervista televisiva a un giovane manifestante pro Palestina che ammette, con disarmante sincerità, di aver distrutto le vetrine dei negozi di una città con la scusa di farlo “per la pace in Palestina”. Nulla di ciò che si vede o si sente nella clip è reale, in quanto si tratta di un contenuto generato con l’Intelligenza Artificiale.Per chi ha frettaSi tratta di un contenuto generato con l’intelligenza artificiale, diffuso su TikTok.Diversi elementi rivelano la falsità: pelle lucida, movimenti rallentati, o lo strano logo del TG.La scena non risulta diffusa da un TG in Italia.Nelle condivisioni e nei commenti molti utenti insultano il ragazzo credendo che la scena sia reale.AnalisiIl video, come possiamo vedere dal seguente screenshot, ha ottenuto oltre 1100 condivisioni. Ecco il testo contenuto all’interno della clip:L’idiota di turno. Questi non hanno voglia di lavorare.I segni dell’AIOltre alla pelle lucida dei protagonisti, così come i movimenti irregolari e quasi a “rallentatore” della folla nello sfondo, il microfono della “giornalista” riporta la scritta “T?” anziché “TG”, mentre la bandiera rossa in alto a sinistra non presenta delle scritte corrette.I commenti e le condivisioniCome possiamo notare, anche nelle condivisioni, molti utenti commentano convinti che la scena ripresa sia reale, arrivando ad insultare il ragazzo (che non esiste).ConclusioniIl video del manifestante pro Palestina che distrugge vetrine “per la pace” è completamente falso e generato con l’Intelligenza Artificiale. Questo articolo contribuisce a un progetto di Meta per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Meta.L'articolo La falsa intervista all’inesistente vandalista Pro Palestina proviene da Open.