Gio, 9 Ott 2025L’azienda nel corso del Capital Markets Day ha diffuso le stime al 2030: gli analisti le hanno giudicate deludenti e al di sotto del consensus in particolare per l’Ebitda.DiRedazioneCondividi l'articolo(Foto: Rudy Carezzevoli/Getty Images)Ferrari crolla nel giorno del Capital Market Day, nonostante la revisione al rialzo della guidance del 2025 e il superamento dei target di profittabilità del piano strategico al 2026 con un anno di anticipo. Il titolo è stato sospeso sul calo del 5,9%, poi è rientrato in contrattazione ma è stato travolto dalle vendite ed ha chiuso la giornata con una flessione del 15,41%, maglia nera del listino. Per il Cavallino, si tratta del peggiore calo dal 2016, anno della quotazione a Piazza Affari. L’azienda nel corso del Capital Markets Day ha diffuso le stime al 2030: gli analisti le hanno giudicate deludenti e al di sotto del consensus in particolare per l’Ebitda, indicato da Ferrari a 3,6 miliardi contro attese al di sopra dei 4 miliardi di euro. «Penso che il mercato si aspettasse ricavi più alti, questo è chiaro. Ma è importante che rispettiamo gli obiettivi, non possiamo vincolarci a target che poi non siamo in grado di raggiungere. Dobbiamo essere prudenti», ha commentato l’amministratore delegato di Ferrari, Benedetto Vigna. In rialzo le previsioni per il 2025: i ricavi sono attesi sopra i 7,1 miliardi (la precedente stima era maggiore di 7), l’Ebitda adjusted oltre 2,7 miliardi (era oltre 2,68), l’indebitamento finanziario oltre 1,30 miliardi (era oltre 1,20), come ha illustrato Antonio Picca Piccon, responsabile finanziario di Ferrari. Developed by 3x1010