«Sono Ornella, vivo a Catanzaro, la mamma di una ragazza che ha attraversato un periodo molto difficile della sua vita. Chi vive da vicino la malattia mentale, sa quanto possa essere destabilizzante: all’inizio non si sa a chi rivolgersi, mancano informazioni chiare e ci si sente impreparati a affrontare la situazione. È un’esperienza che coinvolge tutta la famiglia, non solo la persona che soffre. In un momento particolarmente difficile, quasi per caso, navigando sul web in cerca di aiuto, ho scoperto l’esistenza del Progetto Itaca. È stato come trovare un appiglio concreto, una speranza quando pensavo di non averne più, ho capito che non ero sola e che esistevano strumenti e percorsi per sostenere mia figlia e anche me stessa. Il progetto Itaca è stata una luce, un punto di riferimento da cui ripartire».Come testimoniano le parole della signora Ornella, il progetto Itaca, da oltre 25 anni, ha lo scopo principale di sostenere le persone con disturbi mentali e le loro famiglie, portando avanti programmi in favore dell’informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione. Un’altra importante finalità è la sensibilizzazione e l’aumento della consapevolezza nei confronti della patologia. In particolare, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che si celebra da 11 anni il 10 ottobre, Itaca promuove la campagna di sensibilizzazione, a livello nazionale, “Accendere la luce sulla Salute Mentale”. Quest’anno, dalla sera del 9 ottobre a tutta la giornata del 10, i monumenti e i palazzi delle istituzioni di diciassette città italiane (Bari, Bergamo, Brescia, Bologna, Campobasso, Catanzaro-Lamezia, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Rimini, Roma e Torino), che hanno aderito all’iniziativa, si illumineranno di verde, che è proprio il colore della salute mentale, per accrescere l’attenzione su una problematica di fondamentale importanza e attualità. Tra gli edifici coinvolti ci sono la Mole Antonelliana a Torino, UniCredit Tower e Diamond Tower a Milano, Palazzo del Podestà a Bologna, Palazzo della Loggia a Brescia, Torre Campanaria Palazzo Moroni a Padova, Rocca Malatestiana a Rimini, Fontana Piazza Aldo Moro a Bari, Palazzo del Sedile a Lecce, Castello Svevo – Normanno di Lamezia.La realizzazione della campagna “Accendere la luce sulla Salute Mentale” è un lavoro di squadra tra Istituzioni e Terzo Settore con la finalità comune di dare risonanza al messaggio sull’importanza della Salute Mentale, focalizzando la propria attenzione sulla prevenzione.«Il maggior sostegno – riprende la signora Ornella – l’ho avuto, frequentando il corso per i familiari, da cui, come tutti i partecipanti, non ho solo ricevuto informazioni, ma imparato a guardare le cose in un altro modo. Il corso aiuta a comprendere meglio la malattia, a riconoscerne i segnali e a relazionarsi con chi ne soffre, ma soprattutto a non sentirsi isolati; inoltre ha fornito indicazioni pratiche, mi ha permesso di condividere esperienze con altre famiglie e mi ha dato strumenti utili per affrontare le situazioni di tutti i giorni spesso complicate. Sapere che non ero sola ha fatto una grande differenza!!! Uno degli aspetti più difficili, purtroppo, è che spesso le famiglie vengono tenute ai margini dei percorsi di cura. Ricordo quando accompagnavo mia figlia dallo psichiatra: lei entrava nello studio, parlava con il medico, poi usciva e tutto finiva lì. Nessuna spiegazione, nessun consiglio su come aiutarla a casa o come interpretare ciò che stava vivendo».Per dare maggiore impatto alla Giornata Mondiale della Salute Mentale, ITACA, oltre a “Accendere la luce”, nelle giornate successive il weekend dell11 e del 12, organizza la raccolta fondi “Tutti Matti per il Riso”. Centinaia di volontari saranno presenti nelle piazze delle più importanti città italiane, a fronte di una donazione, distribuiranno una confezione del pregiato riso Carnaroli e di riso integrale Ribe, accompagnate da un’esclusiva ricetta di Lulù Gargari, resident chef creator di GialloZafferano e parte del roster di Zenzero Talent Agency.