Ieri il ministro cinese degli Esteri Wang Yi, in visita in Italia, ha partecipato alla 12ma Riunione congiunta del Comitato governativo Cina-Italia a Roma, durante la quale ha invitato a rafforzare la cooperazione tra i due Paesi. Wang, anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, ha affermato che dallo scorso anno il presidente italiano Sergio Mattarella, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il primo ministro Giorgia Meloni hanno effettuato visite in Cina, rispettivamente, e che le due parti hanno pubblicato un piano d’azione per rafforzare la loro partnership strategica globale. La Cina e l’Italia hanno attivamente attuato l’importante consenso raggiunto dai leader dei due Paesi. Cogliendo l’occasione del 55mo anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, che ricorre quest’anno, le due parti hanno costantemente ampliato la cooperazione pratica in vari campi, con numerosi risultati di rilievo, ha affermato Wang durante la riunione congiunta. Wang ha riconosciuto l’importante ruolo del Comitato governativo Cina-Italia, il primo meccanismo di cooperazione intergovernativa istituito tra la Cina e un Paese europeo, nella promozione delle relazioni bilaterali. Il meccanismo, giunto ormai al suo ventunesimo anno, ha conquistato l’ampia fiducia e il sostegno di vari settori di entrambi i Paesi. In un momento in cui l’attuale situazione internazionale sta subendo rapidi e profondi cambiamenti, la cooperazione Cina-Italia si trova ad affrontare nuove situazioni, nuove opportunita’ e nuove sfide. La Cina e’ desiderosa di collaborare con l’Italia per sostenere l’aspirazione originaria di istituire il Comitato governativo sino-italiano, aderire ai principi pur innovando e promuovere l’aggiornamento del meccanismo di cooperazione alla versione 2.0, piu’ sistematica, mirata ed efficace, in modo da allinearsi meglio alla strategia di sviluppo delle relazioni sino-italiane, ha affermato Wang. Wang ha proposto di rafforzare la dimensione strategica del meccanismo e renderlo piu’ dinamico. Gli sforzi dovrebbero rimanere in linea con l’importante consenso raggiunto e la guida strategica forniti dai leader di entrambi i Paesi, innovare gli approcci di lavoro e accelerare l’attuazione del piano d’azione triennale pubblicato. La creazione della piattaforma dovrebbe essere rafforzata per rendere il meccanismo piu’ dinamico, ha affermato Wang, sottolineando che le due parti dovrebbero rafforzare la definizione di agende e argomenti, promuovere gli scambi e le visite reciproche, agevolare i collegamenti tra imprese e istituzioni, sfruttare a fondo il potenziale e dare nuovo slancio alla cooperazione bilaterale. Wang ha anche chiesto di promuovere la cooperazione subnazionale per rendere il meccanismo piu’ pratico. Le localita’ dovrebbero continuare a svolgere un ruolo chiave nella cooperazione commerciale e negli scambi culturali e stimolare ulteriormente il coinvolgimento delle imprese locali e gli scambi interpersonali. La Cina e l’Italia sono due grandi economie che sostengono il libero scambio, due grandi forze che salvaguardano il multilateralismo e due civilta’ antiche che promuovono gli scambi e l’apprendimento reciproco. In un contesto internazionale complesso e turbolento, la Cina e l’Italia dovrebbero dimostrare il loro senso di responsabilita’ e impegno, seguire la tendenza dei tempi, mantenere la fiducia reciproca e i risultati raggiunti insieme, ha affermato Wang. Guidate da uno spirito di apertura, le due parti dovrebbero ampliare e rafforzare la cooperazione pragmatica, contribuendo in modo piu’ significativo allo sviluppo economico dei rispettivi Paesi e al benessere dei popoli di entrambi attraverso risultati di cooperazione fruttuosi, ha aggiunto il funzionario. Il vice primo ministro e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, anch’egli presente all’incontro, ha valutato positivamente il solido sviluppo delle relazioni italo-cinesi e i fruttuosi risultati raggiunti, affermando che l’amicizia tra i due Paesi ha profonde radici storiche. Grazie agli sforzi congiunti di entrambe le parti, l’Italia e la Cina hanno instaurato un partenariato strategico globale che ha portato benefici tangibili ai due popoli, con il Comitato governativo italo-cinese che ha svolto un ruolo importante in questo processo, ha affermato Tajani, aggiungendo che i risultati dell’incontro riflettono le intenzioni positive di entrambe le parti. Tajani ha inoltre sottolineato che la Cina e’ uno dei partner prioritari dell’Italia e che la parte italiana attribuisce grande importanza alle vaste opportunita’ offerte dal mercato cinese. L’Italia auspica un ulteriore approfondimento degli scambi e della cooperazione con la Cina in materia di economia e commercio, investimenti, scienza e tecnologia, cultura e sport, nonche’ un rafforzamento della comprensione reciproca tra i due popoli.L’Italia e’ desiderosa di collaborare con la Cina per sostenere il libero scambio, mantenere la fluidita’ della catena di approvvigionamento globale e compiere sforzi congiunti per risolvere pacificamente le controversie internazionali attraverso il dialogo. Agenzia Xinhua