Ferrari svela il nuovo piano strategico: previsti oltre 3 miliardi in dividendi fino al 2031

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Gio, 9 Ott 2025Al Capital Markets Day di Maranello svelate le linee guida del Cavallino Rampante fino al 2030: quattro lanci annui medi, mix bilanciato di motorizzazioni, decarbonizzazione ambiziosa e formazione.DiRedazioneCondividi l'articoloJohn Elkann (Foto: Mark Thompson/Getty Images)Ferrari ha alzato il sipario sul proprio futuro al Capital Markets Day, presentando un piano strategico al 2030 che rappresenta un equilibrio tra innovazione tecnologica, fedeltà al DNA sportivo e responsabilità ambientale.Da un punto di vista economico, nel Piano Strategico 2030 il gruppo guidato da John Elkann punta a raggiungere ricavi netti di circa 9 miliardi, con un tasso di crescita annuale composto di circa il 5%, trainato principalmente da Sports Cars e dalle altre attività legate alle vetture, sostenuto dalla visibilità garantita dal portafoglio ordini. L’aumento dei ricavi è dovuto all’arricchimento del mix prodotto con le personalizzazioni, puntando sempre sull’innovazione sul prodotto per il lungo termine, con investimenti cumulati pari a 4,7 miliardi di euro nel corso del piano, con una parte significativa dedicata alla prossima generazione di auto sportiveAnche i ricavi dalle attività Racing e Lifestyle contribuiranno positivamente alla performance. L’ebit raggiungerà almeno 2,75 miliardi nel 2030, con un margine di almeno il 30%, grazie al forte mix prodotto, inclusi i modelli in edizione limitata.Inoltre, Ferrari ha rivisto al rialzo i target finanziari 2025, superando così i target di profittabilità del piano strategico al 2026 con un anno di anticipo: i ricavi sono attesi sopra i 7,1 miliardi (la precedente stima era maggiore di 7), l’ebitda adjusted oltre 2,7 miliardi (era oltre 2,68), l’indebitamento finanziario oltre 1,30 miliardi (era oltre 1,20).Ferrari inoltre proporrà un aumento nella remunerazione agli azionisti (il principale resta Exor, la holding degli Agnelli-Elkann azionista di maggioranza tra le altre della Juventus), con un aumento del dividend pay-out al 40% dell’utile netto rettificato a partire dai risultati dell’esercizio 2025, che conduce a un dividendo cumulato di circa 3,5 miliardi dal 2027 al 2031, e un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie per circa 3,5 miliardi, da eseguire dal 2026 fino al termine del piano, in linea con l’andamento della generazione di free cash flow industriale.Developed by 3x1010