Sono 48 gli ostaggi, vivi o morti, ancora prigionieri nella Striscia di Gaza a due anni di distanza dal 7 ottobre 2023. Di questi, una ventina si ritiene che possano essere in vita. Per la loro liberazione Hamas chiede la scarcerazione di 1950 detenuti palestinesi, fra cui 250 ergastolani e 1700 arrestati dopo l’inizio della guerra.Questo l’elenco degli ostaggi ancora in vitaMatan Angrest (22 anni, soldato)Gali e Ziv Berman (gemelli di 28 anni rapiti dal kibbutz di Kfar Aza)Elkana Bohbot (36 anni, rapito al Nova Festival)Rom Braslavski (21 anni, rapito al Nova Festival)Nimrod Cohen (20 anni, soldato)Ariel e David Cunio (28 e 35 anni, rapiti a Nir-Oz)Evyatar David (24 anni, rapito al Nova Festival)Guy Gilboa-Dalal (24 anni, rapito al Nova Festival)Maxim Herkin (37 anni, rapito al Nova Festival)Eitan Horn (38 anni, rapito al kibbutz di Nir-Oz)Segev Kalfon (27 anni, rapito al Nova Festival)Bar Abraham Kupershtein (23 anni, rapito al Nova Festival)Omri Miran (48 anni, rapito al kibbutz Nahal Oz)Eitan Abraham Mor (25 anni, rapito al Nova Festival)Yosef-Chaim Ohana (25 anni, rapito al Nova Festival)Alon Ohel (24 anni, rapito al Nova Festival)Avinatan Or (32 anni, rapito al Nova Festival)Matan Zangauker (rapito al kibbutz Noir Oz)Di 28 ostaggi non si conosce la sorteCi sono invece poche speranze per altre 28 persone. In alcuni casi, nel corso di questi due anni, la loro morte è stata confermate da parte delle forze armate israeliane, nonostante i loro corpi non siano stati recuperati. Esiste quindi ancora una flebile speranza che alcuni di loro possano essere in vita. Questo l’elencoItay Chen,Inbar HaymanArie ZalmanowiczLior RudaeffEliyahu MargalitMeny GodardAmiram CooperTamir AdarMuhammad Al-AtarashSahar BaruchUriel BaruchRonen EngelHadar GoldinRan GviliTal HaimiGuy IllouzEitan LeviJoshua Loitu MollelOmer NeutraDror OzDaniel OzDaniel PeretzYossi SharabiAsaf HamamiTamir NimrodiSonthaya OakkharasriSudthisak RinthalakBipin JoshiFra le richieste di Hamas per lo scambio con Israele ci sarebbe la restituzione dei corpi di Yahya Sinwar, l’artefice dell’attacco del 7 ottobre, e di suo fratello e successore Muhammad. Tel Aviv dal canto suo avrebbe posto il veto a qualsiasi ipotesi di scarcerazione di Marwan Barghouti, figura apicale e carismatica di Fatah, e di Ahmad Saadat, segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina. Nella lista di Hamas per la scarcerazione anche Abdullah al-Barghouti, cugino di Marwan, e Ibrahim Hamed, comandante di alto rango delle brigate al-Qassam, oltre ad Abbas al-Sayed, condannato a 35 ergastoli consecutivi per aver organizzato l’attentato del 2002 al Park Hotel di Netanya, in cui morirono 39 persone. No israeliano anche per il rilascio dei membri di Nukhba, la compagnia di élite di Hamas, che ha svolto il ruolo principale nel massacro del 7 ottobre.Questo articolo Gaza, ancora 48 ostaggi in mano ad Hamas: ecco i nomi proviene da LaPresse