È stata posta agli arresti domiciliari la 25enne di Reggio Calabria accusata di avere soffocato tre anni fa due suoi figli appena nati, di aver nascosto i loro corpi e di averne fatto sparire un terzo (di cui non si conosce il sesso).La donna è stata arrestata dagli agenti della Squadra Mobile di Reggio e posta ai domiciliari con il braccialetto elettronico, così come disposto dal giudice per le indagini preliminari reggino su richiesta della Procura del capoluogo calabrese. La macabra scoperta dei corpicini dei due bambini, nascosti all’interno dell’armadio dai genitori della donna, in località Pellaro, avvenne nel mese di luglio dello scorso anno. A trovare i due cadaveri fu la mamma della giovane che avvertì subito le forze dell’ordine. Dalle prime analisi effettuate dopo la scoperta emerse che i feti rinvenuti erano totalmente formati. Questo h fatto supporre che la giovane, che era incinta, fosse arrivata al termine della gravidanza. La donna venne ricoverata al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.Il precedenteA fine maggio dello scorso anno una 13enne aveva abbandonato sugli scogli il figlio neonato appena partorito a Villa San Giovanni. Il cadavere del neonato venne trovato da un pescatore che trovò il corpicino all’interno di uno zaino abbandonato. In quel caso venne fermata la madre della giovanissima. Questo articolo Nascose i cadaveri dei figli neonati nell’armadio: disposti i domiciliari proviene da LaPresse