AGI - Macron ci riprova, conferendo un nuovo incarico a Sebastien Lecornu che si era dimesso lunedì."Il presidente della Repubblica ha nominato il signor Sébastien Lecornu primo ministro e gli ha affidato il compito di formare un governo", ha dichiarato l’Eliseo senza alcun’altra precisazione, dopo lunghe trattative.Il presidente "dà carta bianca al primo ministro", ha dichiarato l’entourage di Emmanuel Macron.Sébastien Lecornu, già nominato una prima volta all’inizio di settembre, aveva presentato lunedì le sue dimissioni contro ogni aspettativa, dopo aver ritenuto che le condizioni non fossero più riunite per la sua missione a Matignon. Questo annuncio arriva al termine di una settimana di intense negoziazioni condotte da Sébastien Lecornu con le diverse forze politiche, nel tentativo di trovare un compromesso su un governo in grado di far approvare un bilancio nei tempi previsti.Lecornu, accetto per dovereSébastin Lecornu, riconfermato primo ministro da Emmanuel Macron, ha reagito venerdì sera su X: "Accetto - per dovere - la missione che mi è stata affidata dal presidente della Repubblica di fare tutto il possibile per dare alla Francia un bilancio entro la fine dell'anno e rispondere ai problemi della vita quotidiana dei nostri compatrioti. È necessario porre fine a questa crisi politica che esaspera i francesi e a questa instabilità dannosa per l'immagine della Francia e i suoi interessi. Come ho detto, ciò potrà avvenire solo a determinate condizioni, traendo le conclusioni che si impongono dalle ultime settimane: tutti i dossier discussi durante le consultazioni condotte negli ultimi giorni saranno oggetto di dibattito parlamentare: i deputati e i senatori potranno assumersi le loro responsabilità e i dibattiti dovranno essere portati a termine; il risanamento dei nostri conti pubblici rimane una priorità per il nostro futuro e la nostra sovranità: nessuno potrà sottrarsi a questa necessità; tutte le ambizioni sono legittime e utili, ma coloro che entreranno a far parte del Governo dovranno impegnarsi a distaccarsi dalle ambizioni presidenziali per il 2027; la nuova squadra di governo dovrà incarnare il rinnovamento e la diversità delle competenze. Farò tutto il possibile per portare a termine con successo questa missione". È subito polemica tra i partiti Il coordinatore di La France insoumise, Manuel Bompard, ha denunciato venerdì sera su X "un nuovo affronto ai francesi da parte di un irresponsabile ubriaco del proprio potere. La Francia e il suo popolo sono umiliati". Il deputato LFI precisa che la formazione di sinistra radicale presenterà "una nuova mozione di destituzione del presidente della Repubblica" e censurerà il prossimo governo.Jean-Luc Mélenchon ha da parte sua affermato che "Macron non può fare altro che Macron". Su X, il leader di LFI ha detto che "ad ogni giro della giostra il pompon rimane nello stesso posto. Coloro che hanno fatto da sfondo a questa commedia ne escono ridicoli".Mathilde Panot, sempre su X, che "mai un presidente avrà governato così tanto con disgusto e rabbia. Lecornu, dimessosi lunedì, è stato nuovamente nominato da Macron venerdì. Macron respinge miseramente l'inevitabile: la sua uscita"."Proponiamo già questa sera ai parlamentari della sinistra dell'emiciclo di firmare una mozione di censura immediata e una nuova mozione di destituzione del presidente della Repubblica", ha concluso Panot.