GUIDONIA – “I topi sono ancora nel controsoffitto”: le mamme degli alunni alla carica

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In riferimento agli articoli GUIDONIA – Caccia al topo, disinfestata la scuola di via Carlo Todini, GUIDONIA – “I topi non se ne sono andati: chiudere la scuola” e GUIDONIA – “I nostri figli a scuola tra i topi. E ci dicono che è “normale”?”, riceviamo e pubblichiamo una lettera firmata “I genitori della scuola di via Todini”:“Signor Sindacodopo la nostra prima denuncia lei è venuto a scuola, ha incontrato i genitori e ha detto parole che hanno fatto sperare alcuni di noi.Ci ha assicurato che “è tutto sotto controllo”, che “sono solo topi dei tetti”, che “si tratta di topi di passaggio”, che “non c’è nulla di cui preoccuparsi” e che “stanno arrivando le trappole a infrarossi”.In molti le hanno creduto, perché la fiducia si dà almeno una volta. Ma la fiducia si mantiene solo con i fatti. E i fatti, purtroppo, raccontano altro.Ieri pomeriggio, intorno alle 16, la notizia di nuovi topi nella scuola di via Todini era già sulla bocca dei bambini che uscivano da scuola, tra il panico e l’incredulità delle famiglie.Una notizia che, se fosse falsa, meritava di essere smentita con decisione.E così è stato: il tecnico presente sul posto ha negato più volte, ripetendo che “non c’era nulla di vero”, che “la situazione era tranquilla”, che “nessun topo era stato trovato”. In qualche modo, però, le sue smentite facevano leva sulla nostra fragilità e sulla presunta “psicosi”, come Voi stessi avete definito il nostro timore.Noi non siamo matti, Sindaco.Noi vediamo la realtà dei fatti e vogliamo che venga affrontata con serietà.Poi, però, è arrivato il report ufficiale che noi genitori abbiamo chiesto e preteso di leggere. E lì, nero su bianco, c’è scritto che due topi sono stati trovati nel controsoffitto del primo piano, dentro la scuola, dove ogni giorno entrano bambini, insegnanti e personale.E allora ci chiediamo: se alle 16 la notizia era già sulla bocca dei bambini, e poche ore dopo è arrivata la conferma ufficiale, come è possibile che chi era sul posto abbia negato tutto fino all’ultimo? È questo il controllo che ci era stato promesso? È questa la trasparenza di cui ci aveva parlato? La credibilità delle istituzioni viene meno ogni volta che i fatti smentiscono le parole.Lei ha detto che sono “topi dei tetti”. È vero: il cosiddetto topo dei tetti esiste. Il suo nome scientifico è Rattus rattus, oratto nero. È un roditore urbano che vive in alto, tra travi e controsoffitti, agile, scaltro e adattabile. Ma, soprattutto,non è un topo di passaggio. Se trova cibo, calore o riparo, si stabilisce e si riproduce.Ogni femmina può avere fino adieci cucciolate l’anno, con sei-otto piccoli per volta. In poche settimane, una coppia diventa una colonia. E proprio per questo, scientificamente, i “topi di passaggio” non esistono. È un’invenzione verbale, utile solo a minimizzare. I topi non “passano”: entrano dove trovano accesso e condizioni favorevoli, e quando entrano restano. La presenza di escrementi, odori o rumori indica che il problema è radicato, non momentaneo.I topi non sono solo un fastidio: sono un rischio sanitario concreto.Portano malattie gravi come leptospirosi, salmonellosi, tifo murino e febbre da morso di ratto. Diffondono batteri attraverso urina, feci e saliva. Contaminano superfici, alimenti e ambienti. Possono provocare allergie e problemi respiratori, soprattutto nei bambini.Chi frequenta la scuola lo sa: i bambini devono sentire ogni giorno che ci sono topi in classe, devono lavarsi ripetutamente le mani, cambiare giochi, fare attenzione a dove si siedono.Non è un dettaglio trascurabile, è la prova concreta della serietà del problema.Non basta dire “stiamo monitorando” o “è tutto sotto controllo”.Le trappole servono, ma da sole non risolvono.Serve un piano concreto, verificabile e trasparente.E diciamolo chiaramente: dobbiamo ancora trovare un nido o una cucciolata in classe per farvi capire la serietà del problema? Non possiamo accettare che la gestione della scuola dipenda da parole rassicuranti che poi i fatti smentiscono.La credibilità di chi amministra non può permettersi questi continui contrasti tra parole e realtà”.L'articolo GUIDONIA – “I topi sono ancora nel controsoffitto”: le mamme degli alunni alla carica proviene da Tiburno Tv.