Fabio Capello svela: “Ronaldo? L’ho mandato via dal Real perché non voleva dimagrire”

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Fabio Capello racconta il retroscena dell’addio di Ronaldo il Fenomeno al Real Madrid. Intervenendo all’ottava edizione del Festival dello sport di Trento, in corso fino a domenica, in dialogo con Giovanni Floris, giornalista e conduttore televisivo fresco di patentino Uefa-B a Coverciano, l’ex allenatore di Milan, Roma e Real Madrid ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera. “Nello spogliatoio c’è un discorso psicologico e bisogna capire l’importanza dei leader che hai a disposizione. Il leader non deve essere per forza il giocatore più importante, ma uno che ha carisma. C’è il leader che trascina la squadra in campo e ci sono i leader negativi: sono i più pericolosi. Io al Real Madrid ho mandato via Ronaldo che amava fare feste, pesava 94 chili e non voleva dimagrire. Ma resta il più grande giocatore che io abbia mai allenato”. Foto Fabio Ferrari – LaPresse – Ronaldo Nazario de Lima“Cassano il giocatore che mi ha fatto più arrabbiare”“Nella mia carriera due giocatori mi hanno impressionato per come calciavano Gigi Riva e Batistuta, era un centravanti da area di rigore. Il giocatore che invece mi ha fatto più arrabbiare è stato Cassano. Un talento unico, con grandissima capacità di dribbling ma quando gli chiedevi una cosa la faceva per cinque minuti. Davvero un peccato perché era un grande talento“. Foto LaPresse Torino/Archivio storico – Cassano Antonio“Non tutti possono indossare certe maglie”“La prima cosa che deve capire un allenatore non è lo schema, ma la rosa che ti sei trovato e mettere il giocatore nella posizione dove rende di più. I giocatori che ti sei fatto acquistare devi capire se sono in grado di giocare con certe maglie. Caso mai all’estero hanno fatto 20 gol e qui non riescono ad esprimersi. Lo stesso Papin non ha reso come pensavamo, anche per lui San Siro era pesante.  Il problema di oggi – ha proseguito Capello – non è lo sport, il calcio, ma i genitori che pensano di avere dei fenomeni. Disse bene Dino Zoff: ‘ci vorrebbe un cinema vicino al campo da calcio. I genitori al cinema e i ragazzi a giocare’. Ho fatto cinque anni alle giovanili per poi fare l’assistente di Nils Liedholm ed ho imparato tanto”. La carriera e i successi di CapelloFabio Capello ha fatto la storia del calcio italiano, a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000. Ecco le tappe principali della sua carriera da allenatore:1991-1996 Milan1996-1997 Real Madrid1997-1998 Milan1999-2004 Roma2004-2006 Juventus2006-2007 Real Madrid2007-2012 Inghilterra2012-2015 Russia2017-2018 Jiangsu SuningQuesti invece i trofei vinti da tecnico:6 Scudetti4 Supercoppe italiane2 campionati spagnoli1 Champions League1 Supercoppa europeaQuesto articolo Fabio Capello svela: “Ronaldo? L’ho mandato via dal Real perché non voleva dimagrire” proviene da LaPresse