Italia-Israele, Gattuso: “Non sarà un ambiente sereno ma dobbiamo giocare”

Wait 5 sec.

Parla il commissario tecnico della nazionale di calcio, Gennaro Gattuso, in vista delle prossime sfide dell’Italia per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Occhi puntati soprattutto sulla partita del 14 ottobre a Udine contro Israele, una sfida complicata soprattutto dal punto di vista ambientale e dell’ordine pubblico alla luce di quello che sta accadendo nel conflitto in Medio Oriente. “Martedì andiamo a Udine” e “ci sarà pochissima gente e capisco la preoccupazione. La partita dobbiamo giocarla. Dispiace vedere quello che sta succedendo” a Gaza, “fa male al cuore, non possiamo dire che sarà un ambiente sereno con 10mila persone fuori dallo stadio” a protestare, ha affermato mister Gattuso dal centro tecnico federale di Coverciano, dove gli azzurri stanno preparando i prossimi impegni.“Contro l’Estonia ci sarà da battagliare”Prima del match contro Israele, però, c’è quello dell’11 ottobre contro l’Estonia a Tallinn, come ci ha tenuto a rimarcare Gattuso. “Dobbiamo pensare a fare il nostro. Il messaggio è lavorare con grande concentrazione e non farsi prendere da tutto quello che viene da fuori, dove non si respira una bella aria. Poi vedremo se dovremo fare i play off. Adesso pensiamo alla partita con l’Estonia, ci sarà da battagliare“, ha affermato. La partita di sabato a Tallinn “dobbiamo prepararla bene sapendo che sarà totalmente diversa dalla partita di un mese fa a Bergamo, abbiamo tutto da perdere“, ha aggiunto il ct. Quanto alla possibilità di rivedere in campo il doppio centravanti, Retegui e Kean, Gattuso ha sottolineato che un mese fa “ha funzionato“.“Due moduli diversi contro Estonia e Israele”Gattuso è poi entrato nel merito delle sue scelte di convocazione e tattiche per le prossime partite, affermando che nei due match l’Italia scenderà in campo con due moduli diversi. “Le scelte sono state fatte perché la prima partita giocheremo in un modo e la seconda in un altro. Dispiace per i giocatori infortunati, ma chi è arrivato ci darà una mano”, ha affermato il Ct.“Chiesa non convocato perché non si sente al 100%”Sulla mancata convocazione di Federico Chiesa, Gattuso ha detto: “La questione Chiesa è semplice: io parlo tanto coi miei giocatori, li stresso tanto. Con Fede c’è ogni settimana una lunga chiacchierata e da parte mia lui sa ciò che penso su di lui, ma poi bisogna rispettare ciò che ti dice un giocatore. Non si sente al 100% e vuole stare bene al 100%, è questa la verità”.“Spinazzola? Sta trovando continuità, è venuto con voglia e passione”Sul ritorno in azzurro di Spinazzola per il ruolo di terzino sinistro, invece: “Il ruolo è il ruolo suo, poi è normale che qualche spezzone lo può fare anche più alto perché ha velocità e qualità. Lui è stato sfortunato, gli è mancato continuità e ora la sta trovando. Ma lo devo ringraziare: l’ho chiamato dopo l’infortunio di Politano e mi ha dato subito grande disponibilità. Non è facile essere così a 32 anni, ci sono passato anche da calciatore. Lui è venuto con voglia, con grande passione e ho apprezzato molto”, ha dichiarato. Questo articolo Italia-Israele, Gattuso: “Non sarà un ambiente sereno ma dobbiamo giocare” proviene da LaPresse