Legali Napoli: «Osimhen? Nessun illecito. Normale dinamica di una trattativa»

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Mer, 8 Ott 2025Trattativa che viene considerata «fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti» da parte dei legali del club partenopeo.DiRedazioneCondividi l'articolo(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)«Non emerge un disegno illecito, bensì la normale dinamica di una trattativa legata alla compravendita di calciatori, fisiologica nel settore e priva di profili penalmente rilevanti».È quanto sostiene, in una nota, il collegio difensivo della Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A., esprimendo nel contempo «stupore» per la diffusione sulla stampa «di atti di indagine che, per la loro natura, avrebbero dovuto rimanere riservati» e la cui pubblicazione «viola espressamente il divieto stabilito dalla legge, contravvenendo ai principi di riservatezza e tutela del diritto di difesa».Il riferimento degli avvocati Gino Fabio Fulgeri, Gaetano Scalise e Lorenzo Contrada riguarda l’articolo pubblicato da La Repubblica sulle frasi intercettate dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’indagine sulle presunte plusvalenze legate all’acquisto da parte del Napoli di Victor Osimhen dal Lille.«Non devi scrivere nulla. Tracce nelle mail non ne lasciano. A voce quello che ti pare» è una delle frasi intercettate tra Giuseppe Pompilio e Cristiano Giuntoli, allora rispettivamente vicedirettore sportivo e direttore sportivo del club. Il procedimento è tuttora in corso: la prossima udienza davanti al Gup, nella quale si discuterà la richiesta di rinvio a giudizio del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e di altri imputati, è fissata per il 6 novembre prossimo.Per i legali si tratta «di frasi estrapolate da un contesto dialettico ben più ampio, che solo se considerato nella sua interezza e con serena obiettività consente di coglierne il reale significato». Gli avvocati aggiungono inoltre che, «a ulteriore dimostrazione della totale irrilevanza, ai fini accusatori, delle frasi riportate nell’articolo, giova rilevare che gli stessi interlocutori richiamati dal giornalista sono stati già ampiamente sentiti dai Pubblici Ministeri, e ciò unicamente in qualità di persone informate sui fatti». In quella sede, «hanno fornito spiegazioni puntuali, chiare e convincenti, tali da escludere qualsiasi effettiva rilevanza probatoria delle stesse».Developed by 3x1010