T&E, con proposte Acea si rischia dimezzare vendite delle e-car

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EuropaAltre newsT&E, con proposte Acea si rischia dimezzare vendite delle e-carVai a Comitato delle RegioniFotoVideoBRUXELLES, 08 ottobre 2025, 15:26Redazione ANSAT&E fa sapere che l'industria automobilistica europea, riguardo alle normative UE sulle emissioni di CO2 delle auto, sta chiedendo scappatoie che dimezzerebbero gli obiettivi del blocco di vendere solo auto a zero emissioni entro il 2035. E' quanto emerge - informa una nota - dall'analisi di T&E di un documento trapelato dalla lobby europea dei costruttori auto ACEA. Secondo il documento ACEA visionato da T&E, le auto alimentate con cosiddetti carburanti "carbon neutral" - con probabile riferimento a biocarburanti ed e-fuel - sarebbero da contabilizzare come se emettessero 0 grammi di CO2 per km. Questa deroga, da sola, potrebbe ridurre del 25% la quota di vendite di veicoli elettrici entro il 2035, consentendo ai produttori di continuare a commercializzare un elevato numero di automobili endotermiche altamente inquinanti.    Nel complesso, le scappatoie richieste dall'ACEA permetterebbero ai costruttori di dover raggiungere, al 2035, solo una quota di mercato del 52% per i veicoli elettrici.Le richieste dell'ACEA arrivano mentre la Commissione Europea è sotto pressione per accelerare la revisione della normativa UE sulle emissioni di CO2 delle automobili. La Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato che una proposta legislativa sarà presentata entro la fine del 2025. Andrea Boraschi, direttore di T&E Italia, ha dichiarato: "Queste richieste sono da respingere.    Se adottate, comprometteranno la prospettiva industriale e occupazionale della transizione europea, minando ogni prospettiva di investimento".   Riproduzione riservata © Copyright ANSADa non perdereprevPageLabelnextPageLabelCondividi') }]]>