A Tgcom24 il sottosegretario al Ministero della difesa, Matteo Perego, commenta il tavolo di confronto sui dettagli del piano per la tregua nella Striscia di Gaza proposto dagli Usa alla presenza delle delegazioni delle parti interessate: "Soffia un vento di pace dal Sinai in Egitto, dove finalmente si intravede la possibilità di arrivare a un cessate il fuoco con una tregua e poi una pace che si spera sia di lungo periodo. La presenza americana con Steve Witkoff e del Qatar sta a significare che si sta arrivando a una fase importante della negoziazione, abbiamo tutti l'aspettativa che da questo tavolo esca la soluzione definitiva, che ponga fine a questo conflitto, che ha visto migliaia di persone morire e che vede gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e che non soltanto coinvolge un'area importante come il Medio Oriente, ma che ha anche impatto sull'opinione pubblica italiana e non solo. Si spera che sia arrivi a una soluzione definitiva per la pace della regione ma anche del mondo". E sul ruolo dell'Europa aggiunge il sottosegretario aggiunge: "Sicuramente l'Europa è chiamata a ricoprire un ruolo di attore di sicurezza globale a tutelare la propria sicurezza e a uscire dall'ombrello degli Stati uniti, che per 7'0 anni ci ha garantito la sicurezza e la pace in Medio Oriente. Noi dobbiamo fare la nostra parte per rafforzare la deterrenza e la sicurezza collettiva in un mondo attraversato da crisi e da conflitti come quello in Medio Oriente e in Ucraina e che ci chiama a garantire maggiormente la sicurezza dei nostri cittadini, investendo nella difesa, considerandola in un modo differente rispetto al modo tradizionale".