Con 306 voti contrari e 305 a favore, e dunque con un solo voto di scarto, il Parlamento europeo ha votato per il no alla revoca dell'immunità parlamentare a Ilaria Salis. La plenaria di Strasburgo salva definitvamente l'europarlamentare di Avs. Bocciata la richiesta dell'Ungheria che chiedeva di poter processare l'eurodeputata che, prima della sua elezione con Avs, era in detenzione cautelare nel paese guidato da Viktor Orbán. Budapest le contesta il reato di lesioni nei confronti di alcuni militanti neonazisti che Salis avrebbe aggredito.