AGI - “In Aula, a testa alta”. Ilaria Salis si prepara al verdetto del Parlamento europeo che, poco dopo mezzogiorno si esprimerà sulla richiesta delle autorità' ungheresi di revocare l'immunità per l'eurodeputata di AvsLa votazione è per difendere l'immunità, quindi il quesito è contrario rispetto a quello della commissione giuridica Juri dove si è votato su una richiesta di revoca dell'immunità. Il voto sarà segreto, su richiesta del centrosinistra. Ed è a maggioranza semplice: un voto a favore in più, immunità difesa; parità o un voto contrario in più, immunità revocata. Conti alla mano, i partiti contrari alla revoca (Renew Europe, Socialisti e democratici, Verdi e The Left) dispongono di 310 eurodeputati, meno della maggioranza fissata a 361.Ma astensioni, assenze o voti contrari tra le fila dei gruppi di centrodestra, soprattutto all'interno del Ppe e dell'Ecr, possono agevolmente spostare l'ago della bilancia di un voto che sembra essere davvero sul filo. Salis, “in Aula a testa alta”"Buongiorno da Strasburgo. Oggi sarò in Aula, a testa alta, ad affrontare il verdetto del Parlamento europeo. Grazie per tutti i pensieri di affetto e solidarietà, valgono molto per me", scrive sui social Ilaria SalisEcr voterà per la revoca dell'immunità Il gruppo dei Conservatori e riformisti europei (Ecr) che comprende gli eletti di Fratelli d'Italia a Strasburgo voterà a favore della revoca dell'immunità. Lo annuncia il co-presidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini. "Come Ecr voteremo a favore della revoca dell'immunità. Perché, come sapete, Ilaria Salis è qui solo per questo. E non pensiamo che questo luogo, il Parlamento europeo, sia il luogo per sottrarsi alle responsabilità per reati non legati ad attività politiche", dice Procaccini in conferenza stampa aggiungendo che "per questo speriamo che l'intero Parlamento voterà allo stesso modo. Sappiamo già che forse questa votazione sarà insidiosa, e non ne conosciamo l'esito, ma di sicuro crediamo che chi è veramente a favore dello Stato di diritto voterà a favore della revoca dell'immunità".