"Una pagina turpe della storia: un vile attacco terroristico che avvenne contro inermi cittadini israeliani, recando grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina", così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda l'attentato del 7 ottobre 2023 nel giorno del secondo anniversario. "L'orrore e la condanna per la violenza crudele e inaccettabile delle armi di Israele, che fa pagare alla popolazione di Gaza un intollerabile prezzo di morte, fame e disperazione cui è indispensabile porre fine, non attenua orrore e condanna per la raccapricciante ed efferata violenza consumata quel giorno da Hamas", ha dichiarato il capo dello stato, che ha ribadito che quanto avviene a Gaza e i diversi sentimenti che suscita non possono confluire in un ignobile antisemitismo, che nel secolo scorso "ha toccato punte di mostruosa atrocità, e che oggi appare talvolta riaffiorare, fondandosi sull'imbecillità e diffondendo odio". Il presidente della Repubblica ha rinnovato la vicinanza al popolo di Israele e ai familiari delle vittime e delle persone rapite, "che vanno immediatamente liberate", e l'augurio che "i tentativi di porre fine a questa inaudita ondata di violenza abbiano al più presto esito positivo".