Il premier francese dimissionario, Sébastien Lecornu, parla della difficile situazione politica transalpina in un breve punto stampa a Matignon e allontana l’ipotesi di uno scioglimento dell’Assemblea Nazionale e di un voto anticipato. Dalle forze politiche, ha detto, ci sarebbe la volontà di convergere su una legge di bilancio entro il 31 dicembre. Ecco le sue dichiarazioni.Lecornu: “C’è volontà dalle forze politiche per il bilancio entro il 31 dicembre”Lecornu ha annunciato “buone notizie” in merito alle consultazioni da lui effettuate con le varie forze politiche dietro indicazione del presidente Emmanuel Macron: ha spiegato di aver riscontrato la “volontà” di “avere un bilancio prima del 31 dicembre di quest’anno”.Lecornu: “Si allontana la prospettiva dello scioglimento dell’Assemblea”Questa volontà delle parti politiche è “una convergenza che allontana la prospettiva di scioglimento” dell’Assemblea, ha ancora affermato Lecornu. Lecornu: “Chi è stato ministro per poche ore non avrà l’indennità”Il premier dimissionario ha inoltre annunciato di aver deciso di “sospendere” il diritto all’indennità a chi è stato ministro del suo governo solo per qualche ora. “Non possiamo cercare di risparmiare se non manteniamo una regola di esemplarità e rigore nelle altre decisioni che ho preso”, ha detto. Le dimissioni di LecornuSébastien Lecornu si è dimesso da primo ministro della Francia il 6 ottobre 2025, dopo appena 27 giorni di incarico e poche ore dopo la presentazione della sua squadra di governo, segnando così il mandato più breve nella storia della Quinta Repubblica francese. Questa crisi ha reso il periodo uno dei più delicati per il presidente Macron dalla sua elezione. Lecornu ha dichiarato che “non ci sono le condizioni per governare“, facendo riferimento a divisioni e contrasti interni alla coalizione e a critiche sia dall’opposizione sia da alcuni esponenti conservatori. Ha attribuito il fallimento agli “interessi di parte” e alla mancanza di coesione tra i partner di governo. Emmanuel Macron, pur accettando le dimissioni, ha chiesto a Lecornu di condurre gli ultimi negoziati fino a mercoledì sera per tentare di definire una piattaforma politica stabile. La situazione rimane incerta, con Macron che si è detto pronto ad assumersi le proprie responsabilità in caso di fallimento dei negoziati. Diversi leader politici, tra cui Marine Le Pen, hanno chiesto le dimissioni di Macron o lo scioglimento del Parlamento.Questo articolo Francia, Lecornu allontana lo spettro dello scioglimento dell’Assemblea proviene da LaPresse