Mondo del cinema in lutto. È morta a 72 anni Susan Kendall Newman, attrice e produttrice candidata agli Emmy oltre che attivista sociale e figlia primogenita di Paul Newman. Il decesso è accaduto il 2 agosto “per complicazioni dovute a patologie croniche”, ma la famiglia lo ha annunciato solo recentemente dopo oltre due mesi.Susan Kendall Newman era conosciuta negli Stati Uniti per il suo impegno contro le dipendenze e per un progetto innovativo che ha coinvolto gli studenti adolescenti nella creazione di spot televisivi anti-droga, alcuni dei quali vennero trasmessi a livello nazionale. Negli ultimi anni si era dedicata a tematiche legate all’istruzione, alla giustizia minorile, alla tutela ambientale e all’assistenza sanitaria.La Newman, figlia dell’attore Paul e della sua prima moglie Jackie Witte, interpretò una delle sei adolescenti che cercavano di farsi strada nella prima esibizione dei Beatles all’Ed Sullivan Show nel film “1964: Allarme a N.Y. arrivano i Beatles!” (1978), diretto e co-sceneggiato da Robert Zemeckis.Aveva recitato anche in “Colpo secco” (1977), accanto al padre, e in “Un matrimonio” (1978) di Robert Altman. Non soltanto attrice, Newman è stata anche produttrice e in seguito molto attiva sul fronte sociale. Per la televisione, nel 1980, aveva prodotto “Prima dell’ombra”, tratto dall’opera premio Pulitzer di Michael Cristofer, con la regia di Paul Newman e con protagonista la matrigna Joanne Woodward. Il progetto le valse una candidatura agli Emmy.Nello stesso anno assunse la direzione della Scott Newman Foundation, in memoria del fratello morto per overdose nel 1978, e fondata dal padre.L'articolo È morta Susan Kendall Newman, l’attrice e figlia Paul Newman ha avuto “complicazioni per patologie croniche”. Era in prima linea per la lotta contro la droga proviene da Il Fatto Quotidiano.