Hai dormito con le lenti a contatto? Ecco cosa può succedere ai tuoi occhi e come rimuoverle senza rischi

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C’è chi non sopporta l’idea di indossare occhiali tutto il giorno. Il fastidio sulle orecchie, le lenti che si appannano, il peso sul naso, o semplicemente la sensazione di non sentirsi sé stessi dietro una montatura. È per questo che, per milioni di persone, le lenti a contatto hanno rappresentato una vera rivoluzione silenziosa. Due piccoli dischi trasparenti, sottili come un soffio, capaci di restituire al mondo contorni nitidi e colori vivi. Una libertà che chi le usa conosce bene: quella di praticare sport senza limiti, truccarsi senza vincoli, guardare il proprio volto allo specchio senza filtri.Le lenti a contatto, oggi, non sono più solo un’alternativa estetica agli occhiali, sono un concentrato di tecnologia, traspiranti, leggere e sempre più adatte a ogni tipo di esigenza visiva. Permettono agli occhi di respirare, correggono miopia, astigmatismo e ipermetropia con risultati eccellenti, e per molti rappresentano una seconda pelle invisibile. Tuttavia, proprio perché si tratta di un dispositivo delicato a diretto contatto con la cornea, vanno usate con estrema attenzione. Piccole distrazioni, come dimenticarsi di toglierle prima di dormire, possono avere conseguenze spiacevoli. Ma cosa accade davvero quando ci si addormenta con le lenti? E soprattutto, come comportarsi per non rischiare danni agli occhi?Dormire con le lenti a contatto: ecco quali sono le conseguenze e come toglierle senza rischiare nullaPer chi le indossa ogni giorno, le lenti a contatto diventano quasi parte di sé. Sottili, leggere, invisibili: si dimenticano facilmente, e a fine giornata, quando la stanchezza prende il sopravvento, può capitare di addormentarsi senza toglierle. Un gesto all’apparenza innocuo, ma che gli oculisti sconsigliano fermamente. Non è solo una questione di abitudine, ma di salute oculare.dormire con lenti a contatto, cosa può succedere ai tuoi occhi-rumors.itGli occhi, infatti, per mantenersi in buono stato hanno bisogno di respirare: la cornea deve ricevere ossigeno costante, e durante il sonno, con le palpebre chiuse, questa ossigenazione si riduce naturalmente. Se alle palpebre abbassate si aggiunge la presenza delle lenti, la situazione si complica ulteriormente. Le lenti creano una barriera sottile ma efficace tra l’ossigeno e l’occhio, riducendo l’afflusso d’aria e favorendo la comparsa di irritazioni o infezioni.In casi più seri, questa carenza di ossigeno può provocare ipossia corneale, una condizione che rende gli occhi arrossati, doloranti e sensibili alla luce. Le lenti di lunga durata, progettate per favorire una migliore traspirazione, attenuano il rischio, ma non lo eliminano del tutto. Se ci si accorge di aver dormito con le lenti, niente panico: prima di rimuoverle è fondamentale lubrificare bene gli occhi con lacrime artificiali e aspettare qualche minuto. Solo quando la lente torna morbida e idratata si può procedere alla rimozione, evitando movimenti bruschi. In caso di rossore, fastidio o visione offuscata, è sempre meglio rivolgersi subito a uno specialista. Perché, quando si parla di vista, anche una piccola disattenzione può diventare un grande problema.| Da Rumors.it