Nemanja Matic torna a parlare della sua esperienza alla Roma, e lo fa con toni chiari e senza giri di parole. Ospite di Sky Calcio – L’Originale, il centrocampista serbo del Sassuolo ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a lasciare la Capitale dopo una sola stagione.“Avete tempo? Per rispondere a questa domanda devo ripartire dall’inizio — ha esordito Matic —. Ho scelto la Roma lasciando il Manchester United per entrare in un progetto che, nelle intenzioni, sarebbe dovuto durare almeno un paio d’anni. Avevo altre offerte, anche con contratti triennali, ma ho detto sì alla Roma soprattutto per José Mourinho. All’inizio non volevo venire: mi offrivano solo un anno, ma per lui ho accettato”.Una scelta di cuore, ma che presto ha lasciato spazio alla delusione: “Mi avevano detto che a gennaio avremmo parlato del rinnovo, ma non è mai successo. A febbraio ho chiesto io chiarimenti e mi è stato detto che, se avessi giocato più del 50% delle partite, avrei avuto il rinnovo automatico. Non era quello che mi era stato promesso in estate. Mi sentivo sempre sotto esame, come se fossi in prova”.L’ex giallorosso ha poi aggiunto di non aver mai trovato stabilità, né professionale né familiare: “A febbraio ho comunicato alla società che avrei dato tutto fino a fine stagione per portare la Roma il più lontano possibile. Ma già sapevano che in estate me ne sarei andato. Quando il Rennes mi ha offerto un contratto triennale ho accettato. Io non ero il problema — ha concluso —, il problema erano le persone che hanno promesso qualcosa e poi non l’hanno mantenuto”.LEGGI ANCHE – Svilar: “Con Gasp allenamenti come le partite, sta portando mentalità vincente”Fonte: Sky SportL'articolo Matic accusa la Roma: “Promesse non mantenute, mi sentivo sempre in prova” proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.