Gli endorsement che dovevano proiettare Donald Trump verso un Premio Nobel per la Pace apparentemente «suo» di diritto erano arrivati da destra e da manca: dalla popolazione di Tel Aviv, dai media americani, da alcuni leader e ministri mondiali e soprattutto da sé stesso. Solo, solo dopo che il presidente americano è stato snobbato di fronte al mondo intero e la Casa Bianca si è ridotta a gridare al complotto, è arrivata con tempismo perfetto la voce di Vladimir Putin: «Trump sta facendo molto per risolvere le questioni complicate di oggi, che persistono da anni o da decenni. Il prestigio del Premio Nobel ormai è andato in gran parte perduto».Putin: «Trump nella storia per Gaza, ora l’Ucraina»Che si tratti di vero rammarico o di semplice calcolo politico, è certo che Putin non voleva schierarsi contro il presidente americano pure su questo campo. Anche perché se il piano di pace a Gaza è stato approvato, almeno nella sua prima fase, quello tra Russia e Ucraina sembra più lontano che mai. E i toni della Casa Bianca ultimamente non sono stati molto accondiscendenti nei confronti del Cremlino. «Se il piano di Trump per la Striscia sarà realizzato rimarrà nella Storia», così il presidente russo ha provato ad addolcire il boccone amaro. «E sta cercando di trovare una soluzione anche per il conflitto in Ucraina».L’attacco al Comitato del Nobel: «Ormai senza pregio»Inevitabilmente le domande della stampa hanno insistito molto sul tema del Nobel. Putin si è destreggiato con facilità dicendo tutto e il contrario di tutto. «Non spetta a me dire se meritava il Premio Nobel per la Pace», ha prima affermato. Per poi scagliarsi contro i cinque membri del comitato norvegese responsabile di aver scelto la leader dell’opposizione venezuelana Maria Corina Machado, simbolo della resistenza democratica contro il regime di Nicolás Maduro. «Ci sono stati casi in cui il Comitato per il Nobel ha assegnato il premio a persone che non hanno fatto nulla per la pace. Il prestigio del premio è andato in gran parte perduto». È bene ricordare che il Cremlino da anni sostiene il regime di Maduro. Poi, tornando sulla questione Gaza, Putin ha anticipato la possibilità che la Russia chieda di partecipare al processo di pace «dato il livello di fiducia tra Mosca e Palestina».L'articolo Donald Trump «snobbato» ai Nobel, Putin si schiera con il tycoon: «È nella storia per Gaza, premio assegnato a chi per la pace non fa nulla» proviene da Open.