«Sono sempre stato follemente innamorato di Anna Marchesini, il mio amore platonico che non ho mai raccontato a nessuno. Ci incontrammo solo una volta nella trasmissione Milano-Roma, un viaggio in macchina da soli. Mi batteva il cuore quando cambiavo marcia e le sfioravo la mano, ma non riuscii a dichiararmi. Ora sono single ma non mi dispiacerebbe innamorarmi di nuovo». Enzo Iacchetti ha scritto la sua autobiografia, 25 minuti di felicità, dove racconta la sua vita e la gavetta che l’ha portato a condurre per 31 anni Striscia la notizia. «Mi offrirono il doppio per andare ad Affari tuoi, ma rifiutai. Non sono un traditore», ha raccontato in un’intervista al settimanale Gente. Dopo lo sfogo in tv a Cartabianca contro Eyal Mizrahi non ha rimpianti e rilancia: «Non mi pento di nulla, i massacri a Gaza non mi fanno dormire di notte. Ho ricevuto minacce di morte che ho denunciato alla postale».La gavetta e l’arrivo al Maurizio Costanzo ShowUn successo tardivo quello del 73enne, arrivato intorno ai 40 anni con le «poesie bonsai» da Maurizio Costanzo: «Al primo provino vennero scartate. Mi arrabbiai, le gettai in un cestino. Per fortuna l’assistente di Costanzo le trovò ed ebbi una seconda chance». Le brevi poesie, poi evolute in canzoni, servivano a riempire i vuoti della trasmissione. «Le recitavo anche ai clienti quando facevo il cameriere. Ho visto tanti treni passarmi davanti e con una moglie e un figlio mi sono adattato a fare anche altri lavori», racconta Iacchetti. Il momento più difficile è stata la morte del padre 57enne quando lui ne aveva 22: «Non andavamo d’accordo, non voleva che seguissi le mie ispirazioni artistiche. Non ha fatto in tempo a vedermi felice, sento ancora la sua assenza, il libro l’ho scritto per lui». Il sogno di fare il cantante e il “no” di Claudio BaglioniComico, attore, conduttore. Eppure Iacchetti non nasconde di aver sempre voluto fare il cantante. Uno dei modi in cui ha provato a farlo è stato cercare il palco dell’Ariston: «Mi sono presentato quattro volte a Sanremo e sono sempre stato rifiutato. L’ultimo “no” me l’ha detto Baglioni nel 2019 perché “non ero un cantante”. Non si ricorda, ma ci siamo anche esibiti insieme e l’ho sentito steccare, cosa che a me non è mai successa».Gli anni in Mediaset e l’incontro con BerlusconiUna coppia di fatto, quella di Enzo Iacchetti e Ezio Greggio, che per 31 anni di fila è rimasta alla conduzione di Striscia la notizia dagli studi Mediaset di Cologno Monzese. «Ho imparato da poco a riconoscere quando mi fa gli scherzi», racconta ironico Iacchetti, «una volta si è presentato con una donna e un bambino. Voleva farmi credere che fosse mio figlio. Durò sei mesi». Poi racconta dell’incontro con Silvio Berlusconi: «L’ho incrociato solo una volta, a una cena aziendale. Era con Emilio Fede che gli disse: “ecco Iacchetti il comunista”. E Berlusconi gli rispose: “Sarà pure comunista ma mi fa alzare l’audience”. Non ho mai nascosto le mie idee e mi sono sempre sentito libero di esprimerle»L'articolo Enzo Iacchetti e la vita privata. L’amore segreto per Anna Marchesini, la morte del padre, i “no” da Sanremo e il desiderio di innamorarsi ancora proviene da Open.