Media: Hamas accetta l'accordo con Israele. Oggi la firma in Egitto. Atteso l'annuncio di Trump

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AGI - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si sta preparando ad annunciare il raggiungimento di un accordo per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi sul suo social network Truth Social. È quanto emerge da un biglietto consegnatogli dal segretario di Stato, Marco Rubio, e fotografato da Afp. L'accordo è "molto vicino", si legge nella nota manoscritta, "abbiamo bisogno che tu approvi rapidamente un annuncio su Truth Social in modo che tu possa essere il primo ad annunciare l'accordo".   La conferma di una novità imminente è arrivata dallo stesso presidente americano che ha lasciato la conferenza stampa in corso alla Casa Bianca dopo aver ricevuto un biglietto da Rubio. "Ho appena ricevuto una nota dal segretario di Stato che mi dice che siamo molto vicini a un accordo in Medio Oriente e avranno bisogno di me abbastanza presto", si è congedato Trump dai cronisti, "devo andare ora per provare a risolvere i problemi in Medio Oriente". Intanto, la rete libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha riferito che "Hamas ha accettato l'accordo di cessate il fuoco e la firma avrà luogo oggi in Egitto". Il rapporto si basa su "fonti della resistenza palestinese". Le questioni più importanti nei colloqui su Gaza sono state risolte e ciò che resta da definire è puramente procedurale. Lo hanno dichiarato al 'Times of Israel' due fonti informate sui negoziati in Egitto. Secondo le fonti, l'annuncio dell'accordo è imminente. Hamas dovrebber rilasciare sabato gli ostaggi ancora in vita.Lo Stato di Palestina accusa Israele in una lettera all'OnuLo Stato di Palestina ha accusato Israele di aver condotto una "guerra genocida" a Gaza in una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), avvertendo che la devastazione ha raggiunto livelli senza precedenti.Pubblicata sull'account ufficiale X dello Stato di Palestina, la lettera afferma: "Mentre il resto del mondo fa tutto il possibile per fermare lo spargimento di sangue, Israele, la potenza occupante, persiste nella sua guerra genocida contro il popolo palestinese a Gaza". Nella lettera si legge che Israele ha "insistito sulla sua strada criminale di punizione collettiva", accusando Tel Aviv di distruggere la società palestinese e di perseguire la "colonizzazione e l'annessione" di terre occupate.Secondo la dichiarazione, "il bilancio delle persone colpite dall'ottobre 2023 ha superato almeno i 237.000 palestinesi nella sola Gaza", con la maggior parte delle case e delle infrastrutture civili distrutte. Si avverte inoltre che "l'assalto totale di Israele all'esistenza dei palestinesi rischia di replicarsi in Cisgiordania", citando la crescente violenza dei coloni e gli sfollamenti forzati.Appello per la Fine del Genocidio"Il degrado della vita e del diritto internazionale da parte di Israele deve essere fermato. In questo tragico secondo anniversario, ribadiamo: questo genocidio deve essere fermato", conclude la lettera.