Monte Erebus, vulcano attivo in Antartide, emette quotidianamente polvere d’oro grazie alla lenta fuoriuscita di gas che permette la cristallizzazione del metallo. Le particelle, di circa 20 micrometri, vengono disperse dal vento per centinaia di chilometri. Il fenomeno, unico al mondo, è reso possibile dal raro lago di lava persistente che mantiene il vulcano in attività continua dal 1972. Il valore stimato della polvere è di circa 6.000 dollari al giorno, troppo poco e in un’area troppo remota per giustificare attività minerarie. La scoperta offre però nuove prospettive sulla formazione dei metalli preziosi e sul ruolo dei vulcani come “fabbriche naturali” di minerali.