L’UEFA non cambia gli Europei: ma valuta novità per le qualificazioni

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Gio, 9 Ott 2025La conferma arriva direttamente dal presidente del massimo organo del calcio continentale Aleksander Ceferin.DiRedazioneCondividi l'articolo(Foto: Alexander Hassenstein/Getty Images)Nel corso del Portugal Football Summit 2025, organizzato dalla Federcalcio portoghese, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha parlato del futuro delle competizioni internazionali, rivelando come gli Europei siano al centro di numerose riflessioni in seno al massimo organo del calcio continentale.«L’Europeo in sé non credo cambierà», ha esordito Ceferin, che però ha aggiunto: «Ma forse le qualificazioni possono essere diverse. Non ci saranno più partite, ma un format più interessante. In questo periodo stiamo riflettendo su questo».Il presidente della UEFA ha poi commentato la crescita del calcio portoghese: «Ricevo domande da tutto il mondo su due federazioni: Portogallo e Croazia. La gente dice: “Il Portogallo ha 10 milioni di abitanti, come fa a ottenere questi risultati?”. Penso che tutto dipenda dallo spirito competitivo. In ogni finale di Champions League ci sono giocatori portoghesi. In tutte le competizioni europee, le squadre portoghesi sono estremamente competitive. Il Portogallo è sicuramente tra le favorite per il prossimo Mondiale».Mondiale 2026 che vedrà ancora una volta fra i protagonisti Cristiano Ronaldo: «È uno dei più grandi ambasciatori del calcio portoghese e del Portogallo stesso. Tutti lo conoscono. Non ho mai visto una persona così competitiva. È per questo che fa fatica a fermarsi. È straordinario, e nutro un grande rispetto per lui sia come uomo sia come calciatore. È uno dei tre migliori giocatori di tutti i tempi».Infine, Ceferin ha parlato della Champions League: «Tutti vogliono il cambiamento, ma nessuno vuole realizzarlo. La gente diceva che bisognava fare qualcosa, ma nel momento in cui provi a farlo, ti dicono “no, no, no”. Abbiamo avuto il coraggio di parlare con tutti gli attori coinvolti. Ora è una competizione di grande successo. Prima, già a dicembre si sapeva chi si sarebbe qualificato; ora, anche nella scorsa stagione, PSG e Manchester City non erano sicuri fino all’ultima partita. Questa imprevedibilità è ciò che rende il calcio così speciale, e ne siamo molto soddisfatti».Developed by 3x1010