Genny Sangiuliano resta a Parigi. Genny Balzac non torna a Napoli perché in Francia lo amano anche le escargot e scrive un libro su Macron! Caro Genny Balzac è vero che si candida capolista alle regionali campane con Fratelli d’Italia? “Non mi candido. Premesso, è vero che me lo chiedono tutti, i napoletani, gli amici di FdI, del centrodestra. E ovviamente li ringrazio”. Genny torna a Surriento? “Ci tengo a dire, e non per vantarmi, che secondo alcuni sondaggi anche l’elettorato del Pd sarebbe pronto a votarmi. Nel centrosinistra molti hanno apprezzato e apprezzano il mio lavoro giornalistico”. Genny Balzac ormai è il volto della Rai da Parigi e ci racconta le franciosate di Macron e Sébastien Lecornu, il già ex primo ministro scornaton. L’analisi di Genny Balzac: “E’ un momento storico importantisssimo. La Francia sta vivendo un passaggio difficile e la Rai lo racconta”. E Genny c’è. “Vado in Parlamento, all’Assemblea Nazionale, ormai ho la mia rete di parlamentari, cerco notizie. Ascolto, documento e racconto. Sono felice”. E poi c’è l’amico di Genny, l’indomito Jean-Luc Mélenchon, il leader di La France Insumise, la Francia indomita, la sinistra infiammata “La nostra amicizia è nata grazie a una cravatta di Marinella che indossavo quando ero ministro della Cultura”. Mélenchon se ne innamora, Genny generoso come sono solo i napoletani la regala. “E da allora è intesa. Tutti credevano, Sangiuliano seguirà la destra e Marine Le Pen e invece io vado a seguire la sinistra”. E Genny scrive. “Il 15 ottobre uscirà per Mondadori la mia biografia su Erdogan ma non mi fermo”. Come Balzac che ha scritto la Commedia Umana, Sangiuliano assembla la commedia disuman di Macron. “Mi piacerebbe scrivere di Francia. Lo farò presto. Sì scriverò un libro, ma al momento potete seguirmi sulla Rai”. Genny corrispondente da Parigi fa arrossire Corrado Augias. “Giornalismo, impegno, letture”. O Macron gli consegna la Legion d’Onore altrimenti ce lo riprendiamo. Genny Balzac al bacio. Bisou.