Il monito di Banca d’Italia a governo e Parlamento sulla manovra di bilancio: rendere certi gli interventi di copertura ed evitare misure spot con effetti transitori che aumentano il debito e sono difficili da rimuovere. Le raccomandazioni sono state espresse questa mattina, 8 ottobre, in audizione alle commissioni Bilancio della Camera e del Senato sul Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp). “In quadro economico internazionale instabilità globale”“Il quadro dell’economia internazionale rimane segnato da molteplici fattori di instabilità, in primo luogo riconducibili all’inasprimento delle politiche commerciali e più in generale delle tensioni geopolitiche“, hanno affermato i rappresentanti di Bankitalia sulle sfide economiche globali.“Attese su indebitamento 2025 coerenti con dati cassa”“Le attese di indebitamento per il 2025” nel Dpfp “appaiono nel complesso coerenti con i dati di cassa attualmente disponibili, nonostante l’incertezza che, come usuale, contraddistingue queste valutazioni”, afferma ancora Banca d’Italia. “Prospettive soggette a numerosi elementi di incertezza”Per quanto riguarda le previsioni di crescita, hanno affermato i rappresentanti di Banca d’Italia, “le informazioni più recenti confermano, in sostanza, le nostre proiezioni di giugno, che indicavano una crescita modesta sia quest’anno sia nei prossimi, dovuta principalmente alla debolezza della domanda estera e al persistere di un’elevata incertezza. Gli sviluppi prefigurati nel DPFP sono coerenti con questo quadro sia nelle proiezioni del quadro tendenziale, che collocano la crescita allo 0,5 per cento quest’anno e allo 0,7 nei prossimi due, sia in quelle, poco più favorevoli, dello scenario programmatico” e “le prospettive rimangono soggette a numerosi elementi di incertezza, riconducibili in primo luogo all’instabile contesto internazionale. Un ulteriore inasprimento delle tensioni commerciali e geopolitiche, soprattutto se accompagnato da un forte incremento della volatilità dei mercati finanziari, potrebbe incidere in misura particolarmente negativa sul prodotto”.“Copertura manovra siano certe, limitare misure temporanee”“La manovra delineata nelle sue linee più generali nel DPFP appare incentrata su una ricomposizione del bilancio e prevede un limitato aumento del disavanzo nel 2027-28 rispetto all’andamento tendenziale. Il Documento non include informazioni sufficienti per avanzare valutazioni sulle singole misure. In ogni caso, gli interventi di copertura dovranno essere certi. Sarebbe inoltre opportuno limitare gli incrementi di spesa o le riduzioni di entrate di natura temporanea: hanno effetti solo transitori sulla domanda, aumentano il livello del debito e risultano spesso difficili da rimuovere“, è infine il monito di Banca d’Italia. “Lo scorso settembre le Commissioni competenti dei due rami del Parlamento e l’assemblea del Senato hanno approvato due risoluzioni, di identico contenuto, che impegnano il Governo a includere nel Dpfp l’articolazione delle misure di prossima adozione nell’ambito della manovra di finanza pubblica e dei relativi effetti finanziari. Il Dpfp in esame si limita tuttavia a fare riferimento, tra le misure espansive, alla riduzione del carico fiscale sui redditi da lavoro, al rifinanziamento del fondo sanitario nazionale, agli incentivi agli investimenti privati, a misure a sostegno della natalità e della conciliazione vita-lavoro; non si fa menzione di specifici interventi a copertura“, concludono i rappresentanti di Palazzo Koch. Questo articolo Manovra, Bankitalia: “Coperture siano certe, limitare le misure spot” proviene da LaPresse