“Non mi chiamo così, è tutta colpa del San Paolo”. Casemiro, noto centrocampista del Manchester United, ha svelato perché nei 15 anni di carriera fin qui passati non ha mai cambiato il nome sulla maglia, nonostante all’anagrafe sia registrato come Carlos Henrique José Francisco Venancio Casimiro, con la ‘i’. “Tutto è nato quando disputai una delle mie prime partite nel San Paolo, club in cui ho fatto tutta la trafila, dalle giovanili in prima squadra, dal 2002 al 2013″, ha esordito Casemiro raccontando i motivi che l’hanno spinto a tenere sempre il nome errato sulla maglia.“Sulla maglia scrissero per sbaglio il nome con la ‘e’. Io giocai benissimo e, dato che sono una persona superstiziosa, dissi alla società: ‘Non c’è bisogno di cambiarlo, lasciatelo così, le cose stanno andando bene’. Così il nome è rimasto quello. È stato l’errore di una partita e ora me lo porterò dietro per sempre!”. Una scelta dettata dalla scaramanzia per il centrocampista del Manchester United, che in carriera ha indossato anche maglie prestigiose come quella del Real Madrid e del Porto.Un gesto scaramantico, che ha però dato i propri frutti, visto che Casemiro ha vinto tutto (anche più volte) fin qui in carriera. Tre campionati spagnoli, tre Supercoppa di Spagna, una Coppa di Spagna, due Coppe nazionali con il Manchester United, ma soprattutto è stato il fulcro del centrocampo del Real Madrid – con Modric e Kroos – nelle cinque Champions League vinte, nei tre Mondiali per Club e nelle tre Supercoppe Europee.L'articolo Casemiro svela: “Non mi chiamo così, il mio nome sulla maglia è sempre stato sbagliato” proviene da Il Fatto Quotidiano.