“Il medico mi disse: ‘Se non ti operi, tua figlia non avrà più un padre’. Me la sono fatta sotto dalla paura”: le confessioni di Raimondo Todaro

Wait 5 sec.

Raimondo Todaro, ospite della nuova stagione di “Ciao Maschio“, il programma di Nunzia De Girolamo in onda oggi su Rai1, si è raccontato senza filtri, svelando dettagli inediti e profondi della sua vita privata e professionale. Il momento più intenso è arrivato quando ha parlato dei suoi problemi di salute. Dopo le recenti storie su Instagram che avevano preoccupato i fan, Todaro ha rivelato la paura provata al momento della prima, grave diagnosi. “Quando a 33 anni una dottoressa ti dice: ‘Raimondo se non ti operi, tua figlia non avrà più un padre’, comunque te la fai sotto dalla paura”, ha confessato con emozione.Ma è sul tema della famiglia che Todaro ha mostrato il suo lato più vulnerabile. Parlando della recente e definitiva separazione dalla moglie Francesca Tocca, ha definito la fine del loro matrimonio il suo più grande dolore, soprattutto per la figlia Jasmine: “Il mio più grande dispiacere resta quello di non aver potuto dare a mia figlia una famiglia unita: per me è il fallimento più grande”, ha dichiarato. Un sentimento che nasce dal confronto con il modello genitoriale che ha vissuto: “Mamma e papà stanno insieme da una vita, si amano e si adorano. Io invece so che mia figlia non ha questa fortuna, e questo per me resta un dolore”. Tuttavia, ha aggiunto, “so anche che abbiamo fatto entrambi tutto quello che potevamo. Quando dai tutto, puoi comunque andare avanti con serenità”.Con la stessa lucidità, ha affrontato le sue scelte professionali, spesso discusse. Sull’addio ad “Amici” di Maria De Filippi, ha spiegato: “Ho fatto tre anni da Maria e sono stato benissimo. Ho dato tutto quello che potevo. Se mi volete sono così, altrimenti va bene un altro. Non mi snaturo. Ho raggiunto il mio obiettivo: far vincere un ragazzo latinista che non aveva mai vinto ad Amici. Per me quello è stato il traguardo”.Un concetto che estende anche alla sua lunga esperienza a “Ballando con le Stelle”: “Dopo 14 anni avevo dato tutto, era arrivato il momento di cambiare. Nella vita non bisogna vivere di ricordi, bisogna evolversi”. Questa determinazione, ha spiegato, affonda le radici in un’infanzia in cui ha sempre seguito il suo istinto, contro ogni pregiudizio: “Quando mi dicevano ‘vai a danza, allora sei gay’, rispondevo: voi fate come volete, a calcio vi spogliate tra maschi, io mi spoglio con le femmine: decidete voi dove volete andare”. L’intervista si è conclusa cona confessione molto personale: “Penso spesso al giorno in cui non avrò più mamma e papà. Mi spaventa da morire, perché mi sento ancora tanto figlio”.L'articolo “Il medico mi disse: ‘Se non ti operi, tua figlia non avrà più un padre’. Me la sono fatta sotto dalla paura”: le confessioni di Raimondo Todaro proviene da Il Fatto Quotidiano.