Quanto costa essere single: la spesa media per chi vive da solo è il 68% di quella di una famiglia

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La spesa media mensile per una persona single è pari a 1.932 euro, cioè il 68% circa di quella delle famiglie con due componenti e il 58% circa di quella dei nuclei con tre componenti. Ciò significa che il costo della vita è più caro rispetto a chi sta in coppia. Lo evidenzia l’Istat nel report sui consumi delle famiglie nel 2024.I dati diffusi dall’IstatAll’aumentare dell’ampiezza familiare cresce il peso delle voci meno suscettibili di economie di scala (come i prodotti alimentari e le bevande analcoliche) e diminuisce quello delle voci nelle quali è più facile conseguirle; ad esempio, per la quota di spesa destinata ad abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili si passa dal 43,9% delle famiglie monocomponente al 28,6% di quelle con cinque o più componenti. I livelli di spesa, nel 2024, si mantengono sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente per tutte le tipologie familiari. In termini di composizione, la spesa per prodotti alimentari e bevande analcoliche pesa soprattutto tra le famiglie composte da una coppia con tre o più figli (22,2% della spesa totale, pari a 819 euro mensili), mentre assorbe solo il 13,8% tra le coppie senza figli con persona di riferimento (PR) di età compresa tra i 18 e i 34 anni (448 euro al mese). https://twitter.com/istat_it/status/1975472653113958514Le spese per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, invece, pesano di più per le persone sole con almeno 65 anni di età (48,2% della spesa mensile, pari a 864 euro) e meno per le coppie con tre o più figli (28,5%, 1.050 euro). Le quote più elevate di spesa per trasporti si riscontrano, poi, fra le coppie senza figli con PR 18-34enne (13,8%, 448 euro mensili) e tra le coppie con un figlio (13,2%, 453 euro al mese), mentre gli ultra-sessantaquattrenni che vivono soli vi destinano soltanto il 5,0% della loro spesa (90 euro mensili).La tipologia familiare che destina maggiori risorse alle spese per servizi di ristorazione e di alloggio è quella costituita da persone sole tra i 18 e i 34 anni (9,4%, pari a 178 euro al mese), seguita dalle coppie senza figli con persona di riferimento nella stessa classe d’età (8,9%, pari a 291 euro al mese). Queste ultime mostrano anche la quota di spesa più elevata per ricreazione, sport e cultura (5,3%, 171 euro mensili). Sono invece le famiglie monogenitore a destinare maggiori risorse alle spese per beni e servizi per la cura della persona, servizi di protezione sociale e altri beni e servizi (5,5%, 144 euro mensili). Infine, la quota di spesa più elevata per sanità continua a caratterizzare le famiglie con persona di riferimento con almeno 65 anni di età, sia che viva in coppia senza figli (5,8%, 164 euro al mese) sia che viva sola (5,7%, 103 euro).A novembre 2024 Coldiretti e Istat avevano già diffuso altri dati che evidenziavano lo stesso squilibrio. In Italia ben 8,8 milioni di persone vivono sole e si trovano ad affrontare un costo della vita quasi doppio (+80%) rispetto a quello per ciascun membro di una famiglia media di tre persone, affermava l’associazione. Il gap economico si riscontra praticamente in tutti i settori.Questo articolo Quanto costa essere single: la spesa media per chi vive da solo è il 68% di quella di una famiglia proviene da LaPresse