“Il Comitato per il Nobel ha dimostrato di anteporre la politica alla pace“. Lo ha scritto su X Steven Cheung, direttore della comunicazione della Casa Bianca, commentando l’assegnazione del Premio Nobel per la pace alla venezuelana Maria Corina Machado. “Il presidente Trump continuerà a stringere accordi di pace, a porre fine alle guerre e a salvare vite umane. Ha un cuore umanitario e non ci sarà mai nessuno come lui in grado di spostare montagne con la sola forza di volontà”, ha aggiunto. Sfumano così le speranze di Trump, che puntava all’ambito premio grazie anche a numerosi endorsement eccellenti. Il Comitato per il Nobel riceve ogni anno migliaia di lettere e prende le sue decisioni in una “stanza piena di coraggio e integrità” e la sua decisione si basa solo “sul lavoro e la volontà di Alfred Nobel“. Così il presidente del Comitato del Nobel, Jørgen Watne Frydnes, ha risposto a un giornalista che, dopo l’annuncio dell’assegnazione del Nobel per la Pace alla politica venezuelana d’opposizione María Corina Machado, ha posto una domanda sul fatto che Donald Trump avesse più volte detto di volere vincere il premio.Berlino: “Premio assegnato da comitato indipendente” “Il governo tedesco non partecipa al processo di assegnazione del premio, che è completamente indipendente. Accogliamo con favore questa decisione e la sosteniamo pienamente”, ha dichiarato un portavoce rispondendo in conferenza stampa ad una domanda riguardo alle ipotesi di una possibile reazione di Donald Trump alla decisione del Comitato per il Nobel di assegnare il premio per la Pace a Maria Corina Machado. La Germania ha espresso vivo apprezzamento per la scelta la leader dell’opposizione venezuelana, riconoscendone il coraggio e il lungo impegno per la democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani in Venezuela. “La pace duratura è possibile solo dove i diritti umani vengono rispettati e i principi democratici garantiti — anche in Venezuela”, ha aggiunto il portavoce.Netanyahu: “Grazie a Trump per sua leadership” “Vorrei ringraziare il presidente Trump per la sua leadership e per i suoi incessanti sforzi nel mettere insieme questo piano per riportare a casa i nostri ostaggi“. Lo ha detto il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in una dichiarazione ai media. Trump ha ancora una volta “dimostrato la sua amicizia al nostro popolo, al nostro Paese”, ha aggiunto Netanyahu, che ha ringraziato anche l’inviato Usa Steve Witkoff e il genero di Trump, Jared Kushner, “che hanno agito per rendere questo piano possibile e per realizzarlo”. Questo articolo Nobel per la pace 2025, delusione Trump: Casa Bianca contro il Comitato proviene da LaPresse