Riprende la missione italiana al valico di Rafah, punto nevralgico tra Striscia di Gaza ed Egitto. Si tratta dell’operazione europea Eubam Rafah, cui partecipa personale dei Carabinieri. La decisione è stata presa dal ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo un confronto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. In una nota, Crosetto ha spiegato di aver autorizzato il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, a riattivare la missione «con le medesime modalità di gennaio 2025». Questo, a seguito di una valutazione positiva sulle condizioni di sicurezza condotta dal Comando Operativo di Vertice Interforze, in coordinamento con la Farnesina.Oggi è una giornata storica. La notizia dell’accordo raggiunto in Egitto, tra tutte le parti in causa, segna il decollo, che tutti dobbiamo sperare sia definitivo, del Piano di Pace del presidente Trump. È una notizia di portata eccezionale che, non a caso, sta provocando…— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) October 9, 2025 L’apertura graduale del valico e operazioni umanitarieIl valico, chiuso da mesi, verrà riaperto il 14 ottobre 2025, «nel rispetto dell’accordo Trump», ha precisato il ministro, «in coordinamento fra Unione Europea e le parti coinvolte». L’apertura sarà alternata in due direzioni, con passaggi verso l’Egitto e ingressi verso Gaza. Crosetto ha inoltre annunciato che da domenica 12 ottobre inizieranno le operazioni di rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi. Queste fanno parte del pacchetto di intese negoziate nei giorni scorsi con la mediazione internazionale.Aiuti e sicurezzaSul fronte logistico, Israele «sta provvedendo a ripristinare in tempi brevissimi la funzionalità dell’infrastruttura del valico», ha spiegato il ministro. Parallelamente, affluiranno circa 600 camion di aiuti umanitari al giorno diretti dentro la Striscia da altri punti di transito. Il passaggio delle persone, finora limitato ai soli casi sanitari gravi, sarà esteso a tutti coloro che vorranno attraversare il confine, «previo accordo con le autorità israeliane ed egiziane», ha chiarito Crosetto.L’impegno italiano e europeoLa missione Eubam Rafah, sotto egida europea, ha come obiettivo il monitoraggio e la sicurezza del confine. Dovrebbe inoltre favorire il transito di civili e aiuti nel rispetto degli accordi internazionali. La componente italiana, formata da Carabinieri specializzati in attività di cooperazione e sicurezza, aveva sospeso le proprie operazioni nei mesi scorsi per motivi di sicurezza. «Il nostro contributo – ha concluso Crosetto – è volto a garantire la sicurezza dei transiti e a sostenere gli sforzi diplomatici per la pace e la tutela dei civili».Foto di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACIL'articolo Riapre il valico di Rafah: Crosetto annuncia la ripresa della missione italiana con i Carabinieri per il controllo dei transiti proviene da Open.