Delitto Garlasco, perquisito l’ufficio del pm di Milano Pietro Paolo Mazza

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La Procura di Brescia ha disposto la perquisizione del pm di Milano, Pietro Paolo Mazza, ex magistrato a Pavia mentre la Procura era guidata da Mario Venditti, indagato per corruzione anche con riferimento alla archiviazione del 2017 del nuovo indagato per il delitto di Garlasco, Andrea Sempio. La guardia di finanza di Brescia sta acquisendo documentazione nell’ufficio di Mazza su delega della pm Claudia Moregola, presente durante l’attività investigativa, e del Procuratore di Brescia, Francesco Prete.Martedì l’udienza del Riesame per l’ex pm VendittiÈ stata fissata per martedì 14 ottobre l’udienza davanti al Tribunale del riesame di Brescia per l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, con cui l’ex magistrato 72enne chiede di annullare il decreto di perquisizione disposto dalla pm Claudia Moregola e dal Procuratore di Brescia, Francesco Prete, ed eseguito da guardia di finanza e carabinieri il 26 settembre nel filone sul delitto di Garlasco per una presunta corruzione da parte dei familiari di Andrea Sempio, che non sono indagati, in cambio della richiesta di archiviazione dall’accusa di omicidio di Chiara Poggi formulata nel 2017. La fissazione dell’udienza è stata comunicata ieri al difensore di Venditti, avvocato Domenico Aiello. Al cento del filone investigativo c’è un appunto sequestrato ai Sempio e scritto a penna con la dicitura “VENDITTI GIP ARCHIVIA X 20 – 30 euro”, che secondo gli inquirenti sarebbero invece 20-30mila euro. La nota è datata 4 febbraio 2016 ma si tratterebbe di un errore materiale visto che la prima indagine su Sempio viene avviata solo nel dicembre 2016 dopo la richiesta di revisione del processo presentata dalla difesa di Alberto Stasi alla Procura generale di Milano, che trasmise gli atti per competenza rispettivamente a Pavia e a Brescia (per la eventuale revisione che non fu accolta). La richiesta di archiviazione di Venditti su Sempio, firmata anche dalla ex pm Giulia Pezzino e al Procuratore di Pavia dell’epoca, Giorgio Reposo, è del 16 marzo 2017 (non del 15 marzo come erroneamente riporta il decreto di perquisizione su Venditti). Archiviazione che fu accolta e disposta la settimana successiva dal gip di Pavia, Fabio Lambertucci.Questo articolo Delitto Garlasco, perquisito l’ufficio del pm di Milano Pietro Paolo Mazza proviene da LaPresse