“Grande gioia per tutto ciò che può significare la fine del genocidio, dello sterminio del popolo palestinese. Ora serve grande attenzione perché costruire la pace significa porre fine all’occupazione illegale di Israele in Palestina, significa la fine del regime di apartheid, significa costruire lo stato palestinese indipendente”. Questa l’opinione di Nicola Fratoianni, uno dei due leader di Alleanza Verdi Sinistra e segretario di Sinistra Italiana sulla tregua a Gaza. “La ricostruzione del diritto internazionale – per il segretario di Sinistra Italiana – resta la priorità in un mondo in cui è stato fatto a pezzi”. “Io ho detto chiaramente che non considero questo un piano di pace, ma se porta alla fine del genocidio sono contento”, ha concluso.L'articolo Fratoianni: “Questo non è un piano di pace, ma se serve a fermare genocidio è positivo” proviene da Il Fatto Quotidiano.