Pochi fronzoli e tanta sostanza: si preannuncia caldissima la nuova stagione teatrale milanese. Filo rosso che accomuna i vari cartelloni è la cronaca di ieri e di oggi: invece di parlare per metafore e grandi temi, molti teatri puntano infatti a mettere in scena direttamente gli eventi di attualità, per arrivare in maniera più immediata all’attenzione dello spettatore.Si comincia col Teatro Fontana, che ha appunto chiamato la nuova stagione ‘Welcome to Italy‘: uno spaccato della società nostrana che promette di fare scintille. La sala del quartiere Isola, diretta per il secondo anno dalla regista Ivonne Capece, metterà in scena a metà novembre (giorni 13-14, poi 17-26) la prima nazionale de La città dei vivi, tratta dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia che descrive un omicidio a sfondo sessuale avvenuto a Roma nel 2016. Lo spettacolo, diretto dalla stessa Capece, inizierà poi una tournée nei principali teatri italiani. Il 9 dicembre andrà in scena lo spettacolo di giornalismo divulgativo Storia nera della Uno bianca, seguito da Moana porno revolution (15-18 dicembre) e da Mare di ruggine: la favola dell’Ilva (19-21 dicembre). Appuntamento invece all’anno nuovo per Una settimana di bontà – commedia sugli anni di piombo (13-15 febbraio), La diva del bataclan (27 febbraio-1 marzo) e L’Europa non cade dal cielo (12 marzo), spettacolo che ripercorre le tappe della costruzione dell’Unione europea attraverso narrazione, immagini e brani musicali.Il Piccolo Teatro di Milano invece piazza un pezzo da novanta come Stefano Massini, che in Donald (14-19 ottobre) racconterà l’inarrestabile ascesa del controverso tycoon diventato presidente Usa. Seguirà Sorry Boys (4-9 novembre) di Marta Cuscunà, tratto dalla vera storia di diciotto ragazze di una scuola superiore di Gloucester rimaste incinte contemporaneamente nel 2008. Torna poi la compagnia Kepler-452, che porta in scena con A place of safety le testimonianze raccolte nel Mediterraneo a bordo della nave Sea Watch 5, impegnata in operazioni di soccorso e ricerca di migranti. A gennaio appuntamento con 5 centimetri d’aria, storia di Cristina Mazzotti e dei figli rapiti, spettacolo ideato da Nando dalla Chiesa e Marco Rampoldi sulla stagione dei sequestri di figli di grandi famiglie imprenditoriali; e con Oltre, il racconto dei 16 superstiti del disastro aereo delle Ande del 1972 che per sopravvivere si cibarono dei corpi dei loro compagni deceduti.Ci si sposta al teatro Elfo Puccini per Tutto quello che volevo, in scena dal 31 ottobre al 2 novembre: tratto dalla vera storia di due studentesse romane che dopo la scuola si prostituivano in un appartamento di viale Parioli per clienti della ‘Roma-bene’, lo spettacolo è dedicato alla giudice Paola Di Nicola e alla sua coraggiosa sentenza. Seguono Il rumore del silenzio (11-16 novembre) costruito sulla base delle testimonianze seguite alla strage di Piazza Fontana, e Le rotaie della memoria (21-30 novembre) sulla storia del partigiano Albino Calletti e la Resistenza. Appuntamento a marzo per gli spettacoli Ilva football club (17-18) sulla storia della città di Taranto e della sua acciaieria, e Topi, il giorno 19, sugli eventi tragici che segnarono i giorni del G8 di Genova nel luglio 2001.Chiudono questa rassegna gli spettacoli Wild – Chi ricorda Edward Snowden? (teatro Filodrammatici, 4-23 novembre) sulla storia dell’ex tecnico della Cia; Il grande nulla, al teatro Carcano, in scena il 27 gennaio in occasione della Giornata della memoria; il monologo Perlasca (teatro Oscar, 27-29 gennaio) sulla storia dell’imprenditore italiano che salvò cinquemila ebrei dalle deportazioni naziste.L'articolo Trump, Snowden, il G8 di Genova e la Uno Bianca: Milano apre la stagione teatrale più politica e attuale degli ultimi anni. Ecco gli spettacoli da non perdere proviene da Il Fatto Quotidiano.