Dopo la sigla dell’accordo tra Israele e Hamas, diminuiscono i timori nei confronti dell’appuntamento degli azzurri contro la Nazionale di Tel Aviv, in programma martedì 14 ottobre a Udine e valido, insieme all’incontro con l’Estonia sabato sera a Tallin, per la qualificazione ai Mondiali 2026. Fino ad ora la prevendita dei biglietti era proceduta a grandissimo rilento, e le preoccupazioni per possibili manifestazioni e scontri fuori dallo stadio aveva contribuito ad alimentare un clima di forte apprensione attorno alla Nazionale di Gattuso. Adesso, con l’intesa mediorientale, a Coverciano si guarda con maggior serenità al match. Siamo “contentissimi” per l’accordo di pace tra Israele e Hamas, ha detto in conferenza stampa il centrocampista della Roma Bryan Cristante, “ci speravamo tutti e adesso speriamo che lo stadio di Udine si riempia e ci dia la spinta che ci serve”. Il giocatore della Roma ritrova la maglia azzurra dopo i deludenti Europei in Germania: “La Nazionale è sempre un obiettivo ed è sempre bello, un onore, venire. Era finita male la mia esperienza, ma sono contentissimo di essere tornato. Speriamo di scrivere storie più belle”. In panchina, Cristante trova anche il nuovo ct Rino Gattuso: “Quando ho esordito in prima squadra mister Gattuso giocava ancora, l’ho visto carico e penso si stia lavorando nel modo e con l’intensità giusta. Penso ci sia la possibilità di fare un bellissimo percorso”, ha aggiunto. “Bisogna essere ottimisti perchè abbiamo un gruppo forte, c’è un grande attaccamento alla maglia. Il mister ha scritto la storia di questa nazionale e trasmette questa voglia a tutti quanti. E’ sempre stato un trascinatore e l’ho ritrovato in questi primi allenamenti”, ha detto ancora.Infantino: “Al Mondiale vanno i migliori”“L’accordo di cessate il fuoco è una notizia davvero fantastica per il mondo intero, grazie agli sforzi di tutti i soggetti coinvolti, a partire dal presidente Trump passando per Qatar, Egitto, Turchia, palestinesi e israeliani”. Lo ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino a margine dell’assemblea generale dell’Efc in corso a Roma. “Preoccupazione per Italia-Israele? Ora c’è un cessate il fuoco, tutti dovrebbero esserne felici e tutti dovrebbero sostenere questo processo – ha proseguito – Penso che questo vada oltre il calcio, ma include anche il calcio”. Sulla strada degli azzurri verso il Mondiale, e la loro possibilità di qualificarsi, Infantino ha detto: “Dipende da chi va in campo, i migliori vanno al Mondiale“.Questo articolo Italia-Israele, Cristante: “Dopo l’accordo speriamo nello stadio pieno a Udine” proviene da LaPresse