A Napoli un uomo colpito con un taser da un carabiniere è morto durante il tragitto verso l'ospedale - Il PostIl taser in dotazione a un carabiniere, Napoli, 6 ottobre 2025 (ANSA / CIRO FUSCO)A Napoli è morto un uomo di 35 anni che durante un intervento dei carabinieri era stato colpito con un taser, una pistola a impulsi elettrici. L’uomo è morto in ambulanza, mentre veniva portato in ospedale. Al momento non ci sono abbastanza informazioni per dire se la morte sia riconducibile all’uso del taser: sul corpo verrà fatta un’autopsia. Sull’uso del taser da parte delle forze dell’ordine negli ultimi mesi si è aperto un dibattito, per alcuni casi di persone morte dopo essere state colpite da un taser: in teoria i taser sono progettati per essere armi non letali, ma il loro utilizzo è discusso perché può causare grossi danni a persone con problemi cardiologici o sotto l’effetto di alcune sostanze.I carabinieri erano intervenuti lunedì mattina dopo la segnalazione di una lite in una casa a Chiaia, un quartiere benestante tra i più noti e frequentati di Napoli, affacciato sul mare. L’uomo che è morto era lì come ospite, ed era arrivato la sera prima insieme alla figlia della donna che ci abita abitualmente (non è chiaro quale fosse il legame tra i due). Quando i carabinieri sono arrivati è stato lui stesso ad aprire la porta: i carabinieri dicono di averlo trovato nudo e in uno stato confusionale. Sempre secondo il loro racconto, subito dopo sarebbero stati aggrediti dall’uomo e lo avrebbero fermato usando prima uno spray urticante e poi il taser.– Leggi anche: Come funzionano i taser in dotazione alle forze dell’ordineTag: napoli-taserConsigliati