Il premio Nobel per la pace 2025 è stato assegnato alla venezuelana Maria Corina Machado. Il riconoscimento, si legge nella motivazione, le è stato conferito “per il suo instancabile lavoro nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”. Machado, politica e attivista, è leader dell’opposizione in Venezuela. Fondatrice del partito politico liberale Vente Venezuela, è stata deputata dell’Assemblea Nazionale dal 2011 al 2014. “Negli ultimi dodici mesi, è stata costretta a vivere nascosta. Nonostante le gravi minacce alla sua vita, è rimasta nel Paese, una scelta che ha ispirato milioni di persone”, ha dichiarato Jorgen Watne Frydnes, presidente del Comitato del premio Nobel. “Quando gli autoritari prendono il potere, è fondamentale riconoscere i coraggiosi difensori della libertà che si alzano e resistono”, ha aggiunto.Maria Corina Machado durante una protesta contro Nicolas Maduro, Caracas, Venezuela, 9 gennaio 2025 (AP Photo/Ariana Cubillos, File)Comitato Nobel: “Machado tiene accesa la fiamma della democrazia nell’oscurità”“Il premio Nobel per la pace 2025 va a una coraggiosa e impegnata paladina della pace: a una donna che mantiene accesa la fiamma della democrazia in mezzo a un’oscurità crescente”. E’ quanto si legge nella motivazione del riconoscimento assegnato alla venezuelana Maria Corina Machado. Un premio conferito “per il suo instancabile lavoro di promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per raggiungere una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”. “In qualità di leader del movimento democratico in Venezuela, Maria Corina Machado è uno degli esempi più straordinari di coraggio civile in America Latina degli ultimi tempi”, sottolinea il Comitato Nobel. Machado “è stata una figura chiave e unificante in un’opposizione politica un tempo profondamente divisa, un’opposizione che ha trovato un terreno comune nella richiesta di libere elezioni e di un governo rappresentativo. Questo è esattamente ciò che sta al cuore della democrazia: la nostra comune volontà di difendere i principi del governo popolare, anche se non siamo d’accordo. In un momento in cui la democrazia è minacciata, è più importante che mai difendere questo terreno comune”, si legge. Machado “soddisfa tutti e tre i criteri stabiliti nel testamento di Alfred Nobel per la selezione di un vincitore del Premio Nobel per la pace. Ha unito l’opposizione del suo Paese. Non ha mai vacillato nel resistere alla militarizzazione della società venezuelana. È stata ferma nel suo sostegno a una transizione pacifica verso la democrazia”, sottolinea il Comitato. “Ha dimostrato che gli strumenti della democrazia sono anche gli strumenti della pace. Incarna la speranza di un futuro diverso, in cui i diritti fondamentali dei cittadini siano tutelati e le loro voci siano ascoltate. In questo futuro, le persone saranno finalmente libere di vivere in pace”. A gennaio era riapparsa in pubblico a CaracasAlla vigilia dell’insediamento alla presidenza di Nicolas Maduro, nel gennaio scorso, Maria Corina Machado era riapparsa in pubblico a Caracas, dopo mesi di clandestinità, partecipando a una manifestazione di protesta e parlando alla folla dal tetto di un camion. Era stata arrestata e poi subito rilasciata.Questo articolo Nobel per la pace 2025, premio a Maria Corina Machado proviene da LaPresse