C’è un bonus che permetterà di avere un gradevole aumento in busta paga ma non spetta a tutti. Ecco chi lo riceverà.In tempi difficili dal punto di vista economico come quelli che stiamo vivendo e in previsione delle bollette salate di questo inverno, sapere di poter avere un aumento in busta paga è una fortuna. In effetti, grazie ad un bonus, ci sarà un aumento nello stipendio per molti.I bonus che faranno aumentare la busta paga – radioradio.itEcco dunque le novità della prossima Legge di Bilancio e chi riceverà questo bonus e potrà dunque beneficiare di una busta paga più pesante. Il bonus che farà aumentare la busta pagaNel prossimo anno ci potranno essere degli aumenti in busta paga grazie a diversi bonus. Uno di questi non è ancora confermato ma quasi sicuramente verrà inserito nella prossima legge di Bilancio. Si tratta di un bonus che riguarderà un nuovo taglio dell’Irpef.Il bonus che farà aumentare la busta paga – radioradio.itIn particolare per i redditi appartenenti al secondo scaglione, quindi compresi tra 28.000 e 50.000 euro annui, è previsto un taglio del 2% dell’imposta, con l’aliquota che passerebbe dal 35% al 33%. Il vantaggio crescerà man mano che aumenta il reddito. Per esempio, un contribuente con 40.000 euro di reddito annuo risparmierebbe circa 240 euro l’anno, mentre chi arriva ai 50.000 euro avrà circa 440 euro, vale a dire poco più di 30 euro al mese.C’è anche l’ipotesi di estendere la soglia del secondo scaglione fino a 60.000 euro. Quindi il taglio dell’IRPEF potrebbe esserci anche per chi guadagna tra 50.000 e 60.000 euro. In questo caso il risparmio potrebbe arrivare a 640 euro annui. Ci saranno novità anche per il Bonus mamme: attualmente il bonus consiste in un’integrazione al reddito mensile di 40 euro per ogni mese lavorato, destinata alle madri con almeno due figli, fino al compimento del 10° anno di età del più piccolo.Ma, stando ad alcune fonti, questo bonus potrebbe essere aumentato e ampliata anche la platea dei beneficiari. Gli aumenti in busta paga potrebbero essere determinati anche dalle festività non godute. Nel 2026 due giornate di festa nazionale cadranno di domenica, vale a dire Ognissanti e la giornata di San Francesco, patrono d’Italia (4 ottobre). Queste giornate determineranno un leggero aumento in busta paga, poiché verrà riconosciuta una giornata lavorativa in più.In pratica, chi percepisce una retribuzione mensile si vedrà riconosciuto in busta paga 1/26 dello stipendio in più per ciascuna festività non goduta. Chi è retribuito a ore, invece, riceverà una maggiorazione corrispondente a 1/6 dell’orario settimanale, calcolata sulla normale paga oraria.The post Busta paga, scatta l’aumento grazie a questo bonus: chi lo riceverà appeared first on Radio Radio.