Israele è stata esclusa dai Mondiali di ginnastica artistica di fine ottobre a Giacarta. Una decisione che il governo del Paese ospitante, l’Indonesia, ha preso dopo lunghi dialoghi con i gruppi religiosi locali e con i rappresentanti musulmani. La conferma è arrivata dalla Federazione ginnastica indonesiana: «Gli atleti israeliani non parteciperanno alla competizione». A loro è infatti stato negato il visto di ingresso, rendendogli di fatto impossibile gareggiare alla kermesse.L’opposizione di Giacarta e il gelo con Tel AvivA ispirare con forza la decisione del governo centrale è stata l’amministrazione locale di Giacarta, che da tempo ha rescisso qualunque dialogo con Tel Aviv. Le relazioni ufficiali con Israele saranno infatti ripristinate solo dopo il riconoscimento della sovranità e dell’indipendenza della Palestina. A partire da questa nettissima posizione si sono susseguiti numerosi tavoli di discussione, a cui hanno partecipato rappresentanti governativi ma anche membri del Consiglio degli Imam. Alla fine, come annunciato dal ministro degli Affari legali Yusril Ihza Mahendra, l’Indonesia ha negato il visto agli atleti israeliani. La posizione della Federazione internazionale: «Apprezziamo i dialoghi»A sorpresa, la Federazione internazionale di ginnastica non si è opposta alla decisione di Giacarta. Al contrario ha preso atto della decisione, affermando di «apprezzare i dialoghi» intrattenuti con l’Indonesia. E spiegando di essere molto riconoscente al Paese ospitante per le «sfide che ha dovuto affrontare nell’organizzazione di questo evento». Molte però rimangono le perplessità su questa tipologia di decisioni, che per alcuni minano il principio di «autonomia dello sport» da qualunque influenza geopolitica. Il precedente del 2023 e la sanzione della FifaEra però ampiamente prevedibile che il governo indonesiano optasse per la linea dura contro i ginnasti e le ginnaste di Tel Aviv. Già due anni fa, nel 2023, era scoppiato un caso internazionale quando un governatore regionale aveva proibito alla nazionale israeliana di entrare nella sua regione per il Mondiale di calcio Under 20. Una scelta sanzionata dalla Fifa, che aveva tolto lo status di Paese ospitante all’Indonesia e aveva traslocato l’intera competizione in Argentina. L'articolo Israele escluso dai Mondiali di ginnastica artistica: la decisione dell’Indonesia che nega il visto agli atleti proviene da Open.