AGI - In un mondo che celebra cani e gatti, ce ne è uno che quest'anno compie 95 anni. È Pluto il cane di Topolino. Amico fedele e obbediente del topo più famoso della galassia Disney, il cane rimasto cane, contrariamente a Pippo che invece sopravvive alle sue idee strampalate e alla sua goffagine. Da Pluto invece, ha attraversato quasi un secolo, scodinzolando e facendo semplicemente il cane. È il meno antropomorfizzato di tutti i personaggi di Topolinia e Paperopoli messe insieme. Le originiUn cane appare per la prima volta 18 agosto 1930 nel cortometraggio The Chain Gang, dove interpreta un segugio da inseguimento senza nome. Poco dopo, nel corto The Picnic, compare un cane chiamato Rover, che appartiene a Minni, ma è solo un anno più tardi che il personaggio assume definitivamente il nome Pluto e diventa il compagno inseparabile di Topolino. Pluto contrariamente a tutti gli altri personaggi Disney, non parla, non indossa abiti e si comporta come un cane vero. Questo ha spinto gli animatori a lavorare intensamente sulla sua espressività, rendendolo capace di comunicare emozioni complesse solo con lo sguardo, la postura e i movimenti della coda. Per capire cosa pensa Pluto bisogna osservare attentamente la sua coda. Proprio come un cane in carne e ossa. Fisicamente, Pluto è un cane di razza bracco o bloodhound, dal pelo giallo ocra, con orecchie nere, coda sottile e un collare blu. È noto per la sua lealtà, il suo entusiasmo contagioso e una certa tendenza a cacciarsi nei guai, spesso con risultati esilaranti. La festa di PlutoPer un eroe senza tempo, capace di conquistare il pubblico senza gesti speciali se non l'amicizia e la fedeltà, Disney ha organizzato una serie di uscite dedicate a Pluto. E poi gadget, copertine ed eventi per un personaggio senza tempo! Clicca qui e iscriviti al nostro canale Whatsapp! Le notizie, in tempo reale, dell'Agenzia Italia ora anche sul tuo smartphone